Zurigo (Svizzera), 29 settembre 2024
A Pogacar il titolo iridato
Buon giorno da Zurigo, sulla distanza di 274 km oggi la sfida più attesa quella dei professionisti; gli elite i migliori corridori del mondo si sfideranno per una maglia iridata. Una maglia che il vincitore indosserà per un anno intero.
Il percorso e’ quello affrontato dalle donne ieri e dagli under 23 ieri ‘altro cambia soltanto la distanza e la località di partenza, Winterthur.
Il tracciato comprende due salite BINZ 1500 metri al 9.1% e WITIKON 1400 metri al 7,2%.
Non piove quest’oggi ma comunque la temperatura e’ piuttosto fredda 8°
Prima del via un minuto di silenzio per omaggiare MURIEL FURRIER la giovane juniores deceduta per una caduta durante la sua prova.
La nazionale italiana schiera:
ANDREA BAGIOLI
MATTIA CATTANEO
GIULIO CICCONE
LORENZO ROTA
ANTONIO TIBERI
DIEGO ULISSI
EDOARDO ZAMBANINI
FILIPPO ZANA.
Gli avversari sono fortissimi e molto agguerriti come le loro nazionali, delle vere e proprie corazzate. Su tutti tre nomi: TADEJ POGACAR, REMCO EVENEPOEL e MATHIEU VAN DER POEL.
Prima fuga di giornata protagonisti: Silvan Didier (Svizzera), Tobias Foss (Norvegia),Rui Felipe Alves Oliveira (Portogallo), Piotr Pekala (Polonia),Luc Wirtgen (Lussemburgo) successivamente si accodano Simon Geschke (Germania) Markus Pajur (Estonia)Roberto Gonzales (Panama) gruppo a 2’51”.
All’entrata del circuito finale a Zurigo sulla salita di BINZ sono in sei al comando, si sono staccati Pajur e Roberto Gonzales che inseguono a 2′. il gruppo a 5’25”.
Da segnalare una caduta che coinvolge Pello Bilbao e Julian Alaphilippe, quest’ultimo costretto al ritiro.
Altra caduta questa volta senza conseguenze per il portoghese Alfonso Eulalio e il giapponese Arashiro.
-160 all’arrivo sono Belgio e Olanda a fare l’andatura, infatti il vantaggio dei battistrada si riduce a 3’40” sul gruppo e a 3’19” sugli inseguitori.
Questi ultimi saranno ripresi
sotto lo striscione d’arrivo nel corso del passaggio.
-150 cala a 2’50” il gap dei sei, sempre Belgio e Olanda a spingere.
-130 ora sono gli sloveni a tirare gruppo spezzato in due tronconi
-110 i sei di testa sono braccati da 10 corridori fuoriusciti dal gruppo: Larens De Plus (Belgio), Jan Tratnik (Slovenia), Mattia Cattaneo (Italia)Magnus Court Nielsen (Danimarca) Pavel Sivakov (Francia) Stephen Williams (Gran Bretagna), Jai Vine (Australia) , Kevin Vermaeke (Usa), Johannes Staune Mittet (Norvegia), Florian Lipowitz (Germania).
ai -100 dall’arrivo primo attacco di Pogacar seguito a ruota dal nostro Bagioli, tre Km. e lo sloveno è da solo all’inseguimento dei primi.
Tratnik presente nel drappello dei fuggitivi si ferma ed attende il suo capitano.
Presto e bene i due si portano subito a 400 metri dai battistrada e, dopo 10 km il tandem sloveno raggiunge quelli al comando.
Nuovo attacco di Tadej in discesa riesce a guadagnare un 1′, dietro tutto il Belgio fa l’andatura mentre la Slovenia cerca di rallentare.
-3 giri alla fine Pogacar con 35″ di vantaggio sul grosso si lancia all’attacco ma, ancora 80 Km. lo separano dalla maglia iridata.
Sivakov fuoriuscito lo raggiunge ed insieme percorrono un buon tratto di strada, mentre dietro il gruppetto piano piano si sgretola e viene raggiunto dagli inseguitori con Van Der Poel, Hirschi e Evenepoel in prima fila.
di nuovo in salita Bergstrasse, Van Der Poel porta via un drappello con tutti i migliori ma senza italiani.
– 2 giri 50 km. all’arrivo il vantaggio dello sloveno è di 47″ su Oscar Onley (Gran Bretagna), Ben Healy (Irlanda) e Tom Skujins (Lettonia) e 1’03” sul gruppo Van der Poel.
Nuovamente Bergstrasse perentorio attacco di Pogacar ed anche Sivakov si arrende ma ancora non è finita mancano 48 km.
Questa la situazione ai-45: POGACAR al comando, seguono a 600 metri HEALY e SKUJIN, a 800 metri VAN DER POEL, SIVAKOV e ONLEY a 900 il gruppo EVENEPOEL HIRSCHI.
Continua imperterrita la marcia del fuoriclasse sloveno verso il traguardo finale.
Dietro e’ un continuo scatti e contro scatti nel gruppetto dei superstiti, resistono Haly e Skujins, Hirschi si muove sull’ultimo passaggio di Bergstrasse, ci prova poi lo spagnolo Mas infine il plotoncino si riunisce,mentre Pogacar si avvia a vestire la maglia iridata.
Si lotta per le piazze d’onore, Remco Evenepoel e’ leggermente staccato, lo spunto buono viene dell’australiano Ben O’Connor che con un guizzo si aggiudica il secondo posto precedendo di 24″ la vittoriosa volata di Van der Poel.
Ordine d’arrivo
1° TADEJ POGACAR Slovenia tempo totale 6h 27’30” km.273,900 media 42,410
2° BEN O’CONNOR Australia a 34″
3° MATHIEU VAN DER POEL Olanda a 58″
4° Toms SKUJINS Lettonia st
5° REMCO EVENEPOEL Belgio st
6° MARC HIRSCHI Svizzera st
7° BEN HEALY Irlanda a 1′
8° NICOLAU MAS Spagna a 1’01”
9° QUINN SIMMONS Usa a 2’18”
10°ROMAIN BARDET Francia st
I nostri si sono così classificati:
36° GIULIO CICCONE
43° LORENZO ROTA
45° EDOARDO ZAMBANINI
48° DIEGO ULISSI
63° MATTIA CATTANEO
66° FILIPPO ZANA
69° ANTONIO TIBERI
DA ZURIGO
ALDO TROVATI