Varazze, 28 febbraio 2022
Gerolamo Graviotto : Il Carbunin
Popolare massaggiatore nato a Varazze, in provincia di Savona, nel 1937. Il padre, Giovanni Craviotto, prima della guerra, apprese l’arte del massaggio da Giuseppe Olivieri, genovese di Campo Ligure, corridore del periodo pioneristico, vincitore di una tappa al Giro d’Italia e trasferitosi a Varazze per lavoro e matrimonio.
I corridori che potevano permettersi di frequentare la Riviera per allenarsi in vista della stagione, dapprima pedalavano, e a lungo, secondo i dettami dell’epoca, con il pignone fisso per “fare la gamba”, indossando solitamente pantaloni alla zuava, calzettoni con riquadri scozzesi, ampi maglioni di lana d’intonazione alpina.
Qualche nome?
Girardengo, Guerra, Negrini, DiPaco, Del Cancia, Koblet, Clerici e un certo Fausto Coppi.
L’appellativo di “Carbunin” deriva dall’attività svolta dalla famiglia Craviotto, quella della vendita del carbone e della legna per riscaldamento.
Gerolamo, figlio d’arte, già nella sua prima attività di massaggiatore, è stato in squadre di rilevante valore e si è occupato dei muscoli – e non solo di quelli – di molti corridori fra i quali spiccano i nomi di Ercole Baldini, Charly Gaul, Arnaldo Pambianco, Gastone Nencini, Franco Bitossi, Italo Zilioli, Franco Balmamion. Bitossi e Zilioli, quest’ultimo ritrovato da “Carbunin” dopo l’esordio nella Carpano, li massaggiava quando svolgeva la sua attività nella squadra Filotex diretta da Valdemaro Bartolozzi.
Alla Filotex ha conosciuto pure un giovane Francesco Moser al momento del suo passaggio al professionismo nel 1973.
Verso la metà degli anni 1970 “Carbunin” lascia il gruppo dei corridori e si accasa al Genoa Cricket and Football, il più antico club italiano, dove è il massaggiatore della prima squadra.
In questo modo poteva restare più vicino alla famiglia poiché, salvo le trasferte, il fatto d’operare nella città della Lanterna gli consentiva di vivere nella sua amata Varazze, fra la sua gente.
Fra i suoi amici nel calcio è da ricordare un altro varazzino purosangue, un protagonista in varie squadre di primo piano, il noto difensore Maurizio “Ramon” Turone.
Varazze, la bella cittadina ligure intimamente legata alla storia delle due ruote, ha dedicato a “Carbunin”, scomparso ancora giovane nel 1997 il Palazzetto dello Sport.
Adesso il nipote 24enne, studi da fisioterapista e con DNA nobile nei cromosomi ciclistici sta cercando una squadra a cui offrire i suoi servigi.
.