Varallo Pombia, 15 gennaio 2022
Nicola Cerame : E’ quello che vorrei fare da grande…..!
Nicola Cerame è il classico ragazzino stile “scolastico” che quando si impegna in una materia la vuole comprendere, studiando a fondo e con impegno.
Questo è il mestiere che voglio fare da grande, ha ripetuto più volte Nicola ai suoi Genitori che non si sono mai tirati indietro anche perchè hanno constatato che l’impegno di Nicola nel ciclismo in tutte le sue sfaccettature era accompagnato anche da brillanti risultati scolastici documentati oltre che dai pareri dei suoi professori anche da un premio a livello scolastico provinciale di Novara.
Trasferte in molte Regioni d’Italia anche geograficamente lontane (Puglia, Marche, Lazio, Veneto) dove era anche necessario pernottare e consumare pasti fuori casa.
Ma di fronte all’impegno di Nicola, tutto il resto veniva in secondo piano e il campioncino li ripagava addirittura con una maglia rosa, quella del Giro d’Italia Ciclocross categoria Esordienti 2° anno.
Tanti successi che hanno inorgoglito non solo la Famiglia Cerame ma tutto il mondo che ruota attorno al ciclismo non solo in riva al Ticino ma in tutto il Piemonte ed oltre.
Con queste credenziali di primordine Nicola si è schierato al via dei Campionati Italiani di Ciclocross a Variano di Udine col favore del pronostico e con lo stato di “Uomo da Battere”.
Un ruolo ormai al quale è avvezzo Nicola in tutte le gare solo che in Friuli il Premio era enorme perchè rappresentato dai colori “Biancorossoverdi” che rappresentano tutta la nostra Nazione e non solamente per quanto riguarda il ciclismo.
Certo, in Friuli gli avversari erano di più che nelle singole gare che Cerame aveva vinte ma lui sentiva dentro di se quella forza sportiva che gli sussurrava….Forza Nicola….!
Poi è capitato ciò che non ti aspetti, una caduta e la sfortuna di essere investito da qualche concorrente (che chiaramente non hanno alcuna colpa di tutto ciò), ti rialzi ma senti dei dolori al costato piuttosto fitti.
Hai perso delle posizioni devi inseguire ma il fisico non ti supporta.
Te lo confermeranno poi anche i Medici dell’Ospedale di Borgomanero dove sei andato per un consulto medico che ti ha autorizzato a gareggiare perchè le fitte al costato con incrinazione (leggera) di un paio di vertebre, si sarebbe risolta col tempo senza alcun intervento chirurgico.
Si la caduta non ci voleva ma fa parte dello sport. I miei genitori mi hanno sempre insegnato a non giudicare una persona solamente per i suoi successi ma, e soprattutto per la loro capacità di rialzarsi.
Ho trasferito su di me queste considerazioni ed è per questo che riprendo subito a gareggiare per dimostrare a me stesso che sono riuscito a rialzarmi che ho avuto la forza di rialzarmi perchè questo è il mestiere che voglio fare da grande.
La rivincita insomma la voglio contro la sfortuna ma assolutamente no contro i miei avversari e sportivamente colleghi.
Pietro Deon (Società Sportiva Sanfiorese) ha vinto brillantemente il titolo Tricolore e per confrontarci cavallerescamente avremo tutti le stesse possibilità nella prossima stagione, sia su strada che nel cross.