Tel Aviv, 02 Novembre 2021

Training Camp in Patria per il Team Israel Start Up Nation

Martedì 2 novembre, TEL AVIV: La squadra ciclistica professionistica Israel Start-Up Nation, ora classificata nella top ten mondiale, arriverà in Israele questo venerdì (5 novembre 2021) dopo un “esilio” di due anni causato dalla pandemia di coronavirus. Festeggeranno il loro ritorno in Israele con un intenso campo di aggregazione di una settimana in tutto il paese che includerà un ricevimento con il presidente, gite in giro per Gerusalemme e sulle alture del Golan, nonché opportunità sociali per incontrare fan e la prossima generazione di giovani israeliani cavalieri.

La squadra, che sbarcherà in Israele con il suo roster completo di corridori, è una delle più alte classificate nel WorldTour e ha recentemente concluso una stagione di successo con 17 vittorie, comprese vittorie in alcune delle gare più grandi e famose del mondo. Questi risultati hanno portato la squadra al decimo posto nella classifica mondiale, la prima volta nella storia della squadra si è classificata tra i primi dieci.

Un ricevimento speciale si terrà presso la residenza del presidente israeliano Isaac (Bougie) Herzog alla presenza dei proprietari del team Sylvan Adams e Ron Baron domenica 7 novembre alle 12:00 e sarà aperto ai media. Questa sarà la prima occasione per il team di presentare il suo roster, che include alcuni noti piloti che si sono uniti alla squadra per la prossima stagione. I corridori, guidati da Froome, saranno disponibili per interviste con i media durante l’evento.

“Non vedo l’ora di poter finalmente visitare Israele. Nel corso di quest’anno, ho davvero sentito il commovente supporto dei fan israeliani e non vedo l’ora di incontrarli di persona e ringraziarli per tutto il loro supporto”, ha detto Froome prima della visita.

Giacomo Nizzolo

L’ombra del coronavirus ha incombente sulla squadra, che è stata costretta a cancellare il suo campo di addestramento in Israele la scorsa stagione e ha gareggiato in centinaia di gare secondo le rigide linee guida della “bolla” imposte all’intero settore. Ma è altamente simbolico che questo primo segno di “ritorno alla normalità” provenga da Israele.

Il Paese, che ora sta aprendo le sue porte al turismo straniero, ha permesso alla squadra, ai corridori e al personale completamente vaccinati, di venire in Israele per una visita, che per molti di loro sarà la prima occasione per conoscere il Paese da vicino e personale. Per questo, a differenza delle precedenti visite, il team non si concentrerà sulla formazione ma piuttosto su incontri e tour speciali in tutto il paese.

“Ci consideriamo ambasciatori della bellissima Israele in ciascuna delle nostre centinaia di gare in tutto il mondo”, ha affermato il proprietario del team Sylvan Adams. “Pertanto, è molto importante per me che i nostri corridori internazionali possano vivere da soli alcuni dei posti meravigliosi del nostro Paese”.

Il manager dell’ISN Sports Rik Verbrugghe ha dichiarato il valore di strutturare il campo per enfatizzare il legame di squadra dicendo: “Avrà tutti impegnati al 100%”.

Molte delle visite e degli incontri informali con gli israeliani si svolgeranno, come previsto per una squadra di ciclisti professionisti, su due ruote. Questo sabato, la squadra cavalcherà da Gerusalemme alla vetta di ‘Nes Harim’ nelle colline della Giudea, la più grande destinazione di incontro per ciclisti in Israele, per ospitare una pausa caffè alle 10:00 al Bar Bahar e incontrarsi faccia a faccia faccia con i tifosi della squadra. Durante la visita, le star internazionali e israeliane incontreranno anche i giovani ciclisti per parlare di ciclismo e corse e persino visitare le scuole del nord. Inoltre, il team sarà presentato all’Expo un giorno prima della competizione Ironman del 12 novembre che conta oltre 2.000 concorrenti.

“È molto importante per tutti noi che i giovani corridori israeliani sappiano che possono andare il più lontano possibile con talento e duro lavoro”, ha detto uno dei corridori israeliani della squadra, Guy Niv, che ha realizzato questo sogno da solo quando è diventato il primo Israeliano per finire il Tour de France con Israel Start-Up Nation nella stagione 2020.

Niv, residente ad Atzmon, guiderà la squadra in un giro sulle alture del Golan insieme ai suoi compagni di squadra israeliani, che hanno fatto progressi impressionanti lo scorso anno. Itamar Einhorn, l’israeliano che ha ottenuto uno storico primato quest’anno nel gruppo professionistico quando ha sconfitto l’ex campione del mondo Peter Sagan nella sua gara di casa in Slovacchia, ha dichiarato: “Sono sempre entusiasta di mostrare ai nostri corridori ciò che il paese ha da offrire”. La squadra è un importante ambasciatore del turismo in Israele e nell’ambito dell’accordo di sponsorizzazione con il Ministero del Turismo, i simboli delle città di Tel Aviv e Gerusalemme adornano le divise dei corridori.

La Israel Start-Up Nation sarà ospitata dal presidente Isaac Herzog questa domenica prossima a Gerusalemme prima di visitare lo Yad Vashem. Il team si trasferirà quindi a Tel Aviv, dove visiterà il Sylvan Adams National Velodrome, la prima struttura del genere in Medio Oriente. Il Velodromo ospiterà la prossima UCI Track Champions League.

Sylvan Adams: “Siamo in grado di tenere il nostro campo annuale pre-campionato in Israele, poiché Israele è ora aperto ai visitatori vaccinati. Poiché il nostro campo israeliano del 2020 è stato purtroppo cancellato a causa del COVID, molti dei nostri

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale