Santa Maria di Piave, 04 Marzo 2023
Elite-U23 : 29° Memorial Polese
193 i corridori che si sono schierati ai nastri di partenza a San Michele di Piave per contendersi l’ambito Memorial Giuseppe Polese giunto alla 29° edizione che, all’arrivo, ha applaudito soltano 38 atleti che hanno portato a termine la gara.
Cifre enumeri che danno un po’ la fotografia di quella che è stata la durezza di questa gara pedalata alla media oraria di km. 42,626 con un esito oseremmo dire quasi inaspettato non certo per mettere in dubbio la brillante vittoria del giovane danese Anders Foldagger quanto per lo sprint m,ancato di Bruttomesso che ha dovuto inchinarsi al bruciante guizzo di Foldagger.
La gara si è disputata in una giornata con ottime condizioni climatiche e a gruppo non ancora composto ed indaffarato nel sistemare gli scarpini sui pedali e già la radio annuncia una prima fuga.
Autori Marin del Team Trentino, Tonioli della Cablotech e l’inglese Roberts della Squadra dell’ex professionista Flavio Zasppi con sede a Riolo Terme in provincia di Ravenna; un terzetto molto amalgamato che ben presto, metteranno tra loro e gli inseguitori un divario molto consistente cronometrato in circa 6 minuti maturati in un clima di corsa tutto sommato abbastanza tranquillo.
Giunti nella parte clou della corsa con la salita di “Susegana” e lo sterrato di Collalto, si sono accese le micce degli inseguitori.
Intanto i fuggitivi perdono l’inglese Roberts (Zappi) e il trentino Marin lasciando solitario in fuga Nicolas Tonioli (Cablotech) che però viene incalzato dagli inseguitori tirati dagli atleti della Squadra “Friuli” e dallo zalfino Davide De Pretto che ben presto raggiungono il fuggitivo Tonoli.
Questa azione porta a spezzare il gruppo in più tronconi tanto che nel circuito finale di Santa Maria di Piave troviamo al comando 42 corridori che però vanno ad assottigliarsi ulteriormente formandosi al comando un plotone di poco più di 20 corridori che hanno deciso le sorti finali della corsa.
E sul rettifilo d’arrivo mentre gli sportivi veneti attendevano l’exploit del loro beniamino Bruttomesso, era il danese Foldager a esplodere con uno sprint bruciante contro il quale, nulla ha potuto Bruttomesso,
E per Foldager, il direttore sportivo (ex professionista) Dario Nicoletti e tutto lo staff della Biesse Carrera è stata un’esplosione di gioia.
Servizio a cura di : Vito Bernardi