Santa Croce, 25 aprile 2021
G.P. CUOIO E PELLI E LE CONCOMITANZE PROTESTA L’U.C. S.CROCE
In sede di stesura del calendario nazionale alla data del 12 settembre, c’era solo il 75° Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli. Qualche mese dopo (leggi oggi) si sono aggiunte una gara internazionale ed una nazionale). Da qui il disappunto dell’Unione Cilistica S.Croce, società organizzatrice che si è fatta sentire con questo comunicato.
“ Il Consiglio Direttivo dell’U.C. S.Croce sull’Arno, organizzatori della gara Nazionale Elite Under 1.12 denominata 75^ G.P. Industria del Cuoio e delle Pelli, in programma il prossimo 12 Settembre, esprime il proprio rammarico e disappunto nell’apprendere che nella suddetta giornata di gara sono state autorizzate altre due gare per la stessa categoria (una Internazionale ed una Nazionale). Tre gare lo stesso giorno ci sembrano francamente troppe ed almeno una potrebbe risentirne a livello di partecipazione, considerato anche che il giorno precedente ci sono due gare ed il campionato Europeo Under e che nei giorni successivi sono in programma altre gare infrasettimanali, un calendario assai fitto e saturo.
La critica non è certo rivolta agli organizzatori delle gare concomitanti, che come noi, mettono in campo i maggiori sforzi possibili per garantire lo svolgimento delle stesse; il forte rammarico deriva dal fatto che noi abbiamo messo in calendario la gara, come richiesto dalla Struttura Tecnica, nel 2020 e dal calendario pubblicato eravamo come gara unica, ma poi per magia, dice sono state inserite le altre due gare; quello che ci infastidisce è che nessuno ha avuto il buon senso di avere la nostra opinione o avvisarci (non che fosse un atto dovuto ma almeno per sensibilità verso una storica società). A cosa serve chiedere di mettere in calendario la gara un anno prima se poi dopo il calendario viene rimodellato a piacimento? Nei prossimi mesi, quando uscirà il comunicato di inserimento delle gare per il 2022, noi non indicheremo nessuna data precisa, tanto poi la possiamo cambiare come e quando ci pare. Questo dimostra – prosegue il comunicato – che per gli organi competenti esistono gare di serie A e di serie B, organizzatori che meritano maggiori attenzioni ed altri, nemmeno una telefonata per avvisare della situazione; ricordiamo che spesso, negli anni, la società ha posto rimedio a gare saltate nel panorama nazionale organizzando su due piedi prove di campionato italiano a cronometro o su strada per esordienti e juniores e questa è la considerazione che ne riceviamo
Il forte rischio è di aver un campo partenti ridotto alle sole società regionali e per questo motivo nei prossimi giorni procederemo a fare i nostri inviti alle società al fine di valutare le adesione e ci riserviamo anche l’estrema possibilità di gettare la spugna anche per quest’anno. Ci scusiamo dello sfogo – conclude la nota – ma ci sembrava giusto far sentire la nostra voce in questa vicenda gestita dagli organi competenti in assoluta autonomia e con poco, a nostro personale avviso, rispetto per noi organizzatori”.
ANTONIO MANNORI