San Vendemiano (Treviso), 08 aprile 2023
Juniores : 12° Giro di Primavera
Se ci fosse il Premio della Generosità, questo spetterebbe di diritto a Filippo Turconi (Bustese Olonia) ma nel ciclismo esiste un altro Riconoscimento ed è quello della combattività.
Premio che oggi spetta di diritto sempre a Filippo Turconi, nipote d’arte, (suo zio è Stefano Zanini) che oggi, in pratica, ha deciso il finale della corsa con la sua azione perentoria dopo il quinto Gran Premio della Montagna, scattando in solitaria quando mancavano all’incirca 20 chilometri alla linea bianca del traguardo.
Rimasto solo al comando e incitato dal suo direttore sportivo Lavio Siviero, Turconi ci ha dato dentro ma a meno di dieci chilometri dall’arrivo è stato raggiunto dai due inseguitori, Mattia Negrente (Assali Stefen Makro) e il francese Maxime Decomble (Academy U19-La Pomme Marseille) con i quyali ha poi collaborato e portato a buon fine il tentativo.
Ma Filippo Turconi è un indomito e non si è dato per vinto scattando nell’ultimo chilometro e resistendo in testa fino a 50 metri dal traguardo quando veniva raggiunto e superato da Negrente che vinceva così la gara precedendo Turconi ed il francese Decomble nell’ordine.
Insomma…come diceva quel detto….”E’ mancata la fortuna, non certo l’audacia e il temperamento del corridore”.
Nei top 20 di giornata, un altro atleta del Presidente Cardi, Alessandro Cattani (Tricolore cronoindividuale) in 18° piazza e due alfieri del Pool Cantù-GB Junior Team, Nicholas Travella (14°) e Tommaso Colombo (19°).