Rozzano (Milano), 25 luglio 2024
Olimpiadi, medaglia d’oro anche a Rozzano
E’ ai nastri di partenza la XXXIII edizione dei giochi olimpici di Parigi, gli atleti sono già pronti per cercare di ottenere il massimo riconoscimento alla manifestazione sportiva più iconica del Pianeta.
Forse non tutti sanno però che a Rozzano l’oro olimpico è già di casa. Il merito è di Marino Vigna, cittadino rozzanese oggi quasi 86enne, ex ciclista su strada, pistard e dirigente sportivo.
Nel 1960 alle Olimpiadi di Roma, Marino vinceva la medaglia d’oro per il ciclismo nella categoria inseguimento a squadre. Un risultato straordinario che ancora oggi, a distanza di 64 anni, è motivo di orgoglio per Rozzano.
Quella di Marino Vigna è una passione di famiglia, suo padre era un corridore e aveva un negozio a Milano dove vendeva e aggiustava biciclette. A soli 17 anni Marino inizia ad allenarsi con lo Sport Club Genova, storica società sportiva milanese dove le sue doti non passano inosservate. Diventa presto campione italiano di inseguimento a coppie e ottiene ottimi risultati in molte gare, sia in Italia che all’estero, fino ad essere inserito, nel 1960, nella squadra olimpica per la XVII edizione dei giochi a Roma.
“In quegli anni il ciclismo era veramente lo sport più popolare in Italia, molto più del calcio – dichiara Marino – Entrai nel quartetto della squadra olimpica all’ultimo momento perché quell’anno vincevo dappertutto su strada e su pista”.
E non si è smentito. Appena 22enne, Marino Vigna vince la medaglia d’oro dell’inseguimento a squadre in un quartetto composto anche da Luigi Arienti, Franco Testa e Mario Vallotto
L’anno dopo passa al professionismo e si aggiudica tappe importanti fra cui il Giro d’Italia. Lavora poi con Vittorio Adorni e il belga Eddy Merckx come dirigente sportivo e negli anni 80 viene nominato presidente della Commissione Tecnica del ciclismo professionistico.
Nei primi del Duemila Marino porta la sua passione anche nelle scuole di Rozzano dove parla di ciclismo e di buona alimentazione. Ancora oggi ai giovani che vogliono intraprendere la strada del ciclismo dice: “Servono tanti sacrifici, il ciclismo è fatica”.
A Marino Vigna l’amministrazione comunale rinnova le più sincere congratulazioni per i significativi traguardi raggiunti. L’augurio è che il suo esempio sia fonte di ispirazione per tutti coloro che hanno sempre il coraggio di mettersi in gioco nello sport e nella vita.
Anche la Redazione di www.pedaletricolore.it si associa nel congratularsi con Marino Vigna augurandogli di continuare ancora a lungoi ad essere faro e guida di tutto il movimento ciclistico Italiano.
.Fonte : Comune di Rozzano
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