Rozzano (Milano), 06 Novembre 2024
Marino Vigna taglia il traguardo del km. 86 sempre in sella
Marino Vigna milanese classe 1938 non si è mai allontanato dalla sua Milano.
Oggi abita nell’hinterland della città Meneghina, a Rozzano da dove ogni tanti indossa scarpe, magliette e scarpette e pedala in grande sintonia col calendario anagrafico e con la passione mai spenta tutt’altro!
Ha un gruppo di Amici con i quali si incontra spesso, per due chiacchiere, per seguire qualche gara ciclistica non disdegnando anche quelle dilettantistiche o del ciclismo giovanile.
Affabile, cordiale, camersatesco con tutti si è “adeguato” ai tempi e si posa anche per dei self come un attore “consumato” suscitando sempre tanta gioia nei cuori di chi lo conosce benissimo perchè “coscritti o quasi” ma anche in quello di chi anagraficamente potrebbe essere suo o sua nipote che, appena “inquadrano” il personaggio lo ammirano per la sua Storia e le sue imprese in primis sui tondini di tutto il mondo ma anche sulle strade prima come professionista (dal 1961 al 1967) poi come Direttore Sportivo (anche di un certo Merckx) e infine come Dirigente sportivo sia a livello Federale che presso industrie come lo è stato per la gloriosa “Bianchi”.
Da “Pistard” Marino ha vinto molto anzi moltissimo perchè oltre l’Alloro Olimpico (Roma 1960-Inseguimento a squadre) ha scritto il suo nome a carattere cubitali (vista la regalità delle corse vinte, poche ma buonissime) anche sull’asfalto del Giro d’Italia, (1963 in maglia Legnano), della Tre Valli Varesine, Giro di Romandia e GP Camucia (1964 con la Squadra della Gazzola), del Trofeo Laigueglia (1965 con la maglia della grandissima Ignis del Cav. Guido Borghi) e da ultimo la più antica corsa in linea d’Italia, la “Milano-Torino” (anno 1966, livrea della Vittadello).
E incontrarlo alle corse è sempre un piacere come anche ascoltarlo con i suoi tanti ricordi e anedoti.
Auguroni Marino : Buon Compleanno!
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