Rivoli (Torino), 16 marzo 2022
Morkov-Cavendish più veloci di un Bob a 2
La gara ciclistica più antica al mondo si è disputata oggi con partenza da Magenta, nell’hinterland di Milano e arrivo a Rivoli, hinterland di Torino.
E’ stata una corsa ravvivata da una fuga nata una mezzora dopo la partenza avvenuta alle ore 11,.42.
Primo a scattare Daniel Vegas (Eolo-Kometa) che dopo qualche minuto viene raggiunto dalla coppia Martin Marcellusi (Bardiani Csf Faizanè) e Diego Alba (Drone Hopper-Androni Giocattoli) a formare un terzetto che raggiungendo un vantaggio massimo oscillante intorno ai 3 minuti ha preceduto il gruppo per circa 110 chilometri prima di essere raggiunti ad una quindicina di chilometri dalla meta.
Poco dopo scatta l’irlandese Ben Healy (Ef) che con una decina di secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori cominciava a sperare nella vittoria ma, gli inseguitori non scherzavano affatto, lo tengo “a tiro” ed ai meno 4 km dalla fettuccina bianca viene ripreso dal gruppo.
Poi è il “festival delle ruote veloci” anzi del….”Bob a due” composto dal danese Michael Morkov e dal britannico Mark Cavendish, un’accoppiata che non perdona e il velocista dell’Isola di Man conquista la 159° vittoria tra i prof categoria nella quale milita fin dal lontano2006.
Cavendish è nato il 21.05.1985 e ha appena iniziato la sua 17° stagione tra i professionisti e a 37 anni non si è ancora “saziato” di vittorie
ORDINE D’ARRIVO 103° Milano – Torino, (partenza da Magenta, arrivo a Rivoli) :
1)Mark Cavendish (GB-Quick-Step Alpha Vinyl Team) Km 199 in 4:31:22 media kmh 44,00
2)Nacer Bouhanni (Fra-Arkea-Samsic);
3)Alexander Kristoff (Nor-Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux);
4)Max Kanter (Ger- Movistar Team);
5)Peter Sagan (Svk-TotalEnergies);
6)Andrea Vendrame (AG2R Citroen Team)O;
7)Michael Mørkøv (Den-Quick-Step Alpha Vinyl Team);
8)Ben Swift (GB-Ineos Grenadiers);
9)Simone Consonni (Cofidis);
10)Biniam Girmay (Eritre-Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux).
Corridori partiti da Magenta 131
Corridori ritirati, 2 – Classificati 129
Servizio a cura di : Vito Bernardi