Rescaldina, 13 Giugno 2021
Chi è Stefano Zanardo
Il momento di lasciare il “Km-0” e puntare con decisione la bussola verso la Calabria si avvicina sempre di più e Stefano si immedesima sempre di più nei nuovi panni quelli di ciclista solitario ma, consapevole di essere al centro dell’attenzione di tanti Amici, Clienti e semplici curiosi.
Ma al centro anche di uno speciale senso dell’infinito, momenti in cui penserai a tutto e di più per farti forza e darti quell’input continuo che ti darà la forza per superare le difficoltà quotidiane e sentire sempre molto vicino il traguardo finale di questa cavalcata solitaria sui pedali e scrivere sull’asfalto una pagina di storia personale ma che sarà idealmente condivisa da molti.
Il Protagonista :
Eccomi qua, mi chiamo Zanardo Stefano e sono un Barbiere!
Sono nato il 6/12/1999 a Rho
All’età di 14 anni ognuno di noi viene messo davanti a una bella domanda, forse è la prima domanda più importante che ci viene posta : cosa vuoi fare da grande?!
Cosa vuoi studiare?!
Bhe forse anche oggi a 21 anni non saprei rispondere, forse un po’ per caso o spinto da qualche consiglio mi ritrovai a studiare per diventare parrucchiere, a 15 anni iniziai il primo stage e conobbi il mio primo datore di lavoro, Domenico Ilaria. iniziai con lui un percorso formativo durato quasi 3 anni, inutile dire che quel uomo divenne un pilastro fondamentale nella mia vita, oltre ad insegnarmi l’arte di un antico mestiere mi insegno anche il rispetto, la pazienza, la dedizione ma soprattutto l’umiltà.
Non sono mai stato un “giovane spensierato” quando gli amici studiavano io lavoravo e a casa negli ultimi anni non c’era un area felice,
Nel 2018 i miei genitori divorziarono e i rapporti con mio padre peggiorarono sempre di più fino a perderli completamente, e inevitabilmente mi ritrovai costretto a crescere in fretta, perdendo quel arcobaleno metaforico.
Non è facile trovare il sorriso o il lato positivo di ogni cosa ma la vita è fatta per andare avanti, e affrontare ogni giorno nuove sfide ecco qui l’idea geniale!
Avevo bisogno di un po’ di spensieratezza, e avevo bisogno di dimostrarmi che anche da solo posso fare qualunque cosa, e tutto questo dove posso trovarlo se non a bordo di una bicicletta?
Io Zanardo Stefano andrò in Calabria in bici!
Quando raccontai a mia madre l’idea inizialmente mi diede del folle e fu subito contraria così come tutti i miei parenti, i miei amici invece rimasero sorpresi, alcuni increduli e altri fieri ma le reazioni che più mi hanno colpito sono state proprio quelle dei clienti, è stato strano e inverosimile vedere persone così coinvolte e fiere di me nonostante esse non sapessero nulla di me e della mia storia, e con grande onore posso dire che la persona che più mi sta vicina per questo progetto è proprio lei Vito e non smetterò mai di ringraziarla per tutto il supporto che mi sta dando.
No onestamente non ho mai pensato di coinvolgere lo spazio Conad per questa impresa ma per il semplice fatto che non sono un ciclista, non sono un atleta professionista sono solo un ragazzo di 21 anni alla ricerca di quel arcobaleno lasciato da parte per troppi anni.
Cosa potrei aggiungere a questa presentazione del “Barbiere” Stefano qui in versione cicloamatoriale di un giovane che si mette in gioco e pedala alla ricerca di quell’arcobaleno lasciato da parte per troppi anni.
Io non la penso così per due motivi.
Innanzitutto per la giovanissima età di Stefano ma anche perchè sono intimamente certo che questo giovane non sia affatto alla ricerca dell’arcobaleno che sicuramente non ha mai lasciato da parte e che è presente in sè.
Senza queste certezze racchiuse in qualche angolino del suo cuore si stanno evidenziando con grande passione, determinazione e voglia di superarsi non certo per vincere una ipotetica gara ma per dimostrare pedalando quel vecchio detto popolare che recitava : “Volere è potere e, chi la dura, la vince!”
Impaginazione a cura di Vito Bernardi. Tutta la prima parte è forza viva di Stefano Zanardo