Rescaldina (Mi), 08 settembre 2022
Trofeo Trafileria Casati alla Memoria di Clara Casati Colombo
Sabato 24 settembre 2022 la città di Rescaldina tornerà al centro dell’attenzione degli appassionati di ciclismo con la disputa della prova unica di Campionato Provinciale di Milano per le categorie Amatoriali sia maschili che femminili.
Categorie che vantano un forte seguito di atleti che danno lustro e visibilità al Comitato Provinciale milanese della Federazione Ciclistica Italiana; Una categoria che porta sulle strade migliaia di appassionati che, per qualche ora al giorno in allenamento o in gara, assaporano la gioia sportiva di sentirsi dei Coppi o dei Bartali.
Ma è giusto e più che comprensibile che sia così perchè la gioia, la soddisfazione, l’orgoglio di potere affermare a testa alta “Ce l’ho fatta!” non ha prezzo.
Soddisfazioni materiali si ma che ti arricchiscono nel tuo essere, un campione perchè hai superato “quella salita” oppure perchè sei riuscito a “tenere la ruota” dei tuoi avversari anche se ti trovi in un contesto in cui la parola….”avversari”….forse non esiste o….non dovrebbe!
Ma questo è lo Sport, questo è, sopratutto il ciclismo!
Ci si affronta a “muso duro” ma, appena vedi che un altro “pedalatore” è in difficoltà, non si pensa ad altro se non che a dargli una mano, in corsa forse un po’ meno perchè ci sono le strutture preposte in queste evenienze ma, sulla strada anche se un altro ciclista viene dalla parte opposta si ferma e ti aiuta qualsiasi sia il tuo problema perchè in quel momento, il problema diventa anche suo.
E come diceva uno dei grandi Saggi del ciclismo, Alfredo Martini, in bicicletta non esistono differenze sociali, se tu sei un affermato ingegnere ed io un semplice “Magutt” in sella siamo due grandi amici che si danno, anzi debbono darsi del TU e finita la pedalata ritrovarsi in qualche bar, osteria o pub che dir si voglia per alzare i calici e urlare con gioia : “Alla tua salute!”
E lo diceva sempre Alfredo Martini al quale va il nostro commosso e deferente ricordo!
Servizio a cura di : Vito Bernardi