Pontedera, 09 aprile 2022
Nicola Venchiarutti : “Bentornato sul gradino più alto del podio”
Vincere è sempre bello, bellissimo ma, tornare a vincere dopo una trentina di mesi dall’ultimo successo (Settembre 2019), ha un sapore particolare, da sogno, da rinascita insomma un grande ritorno meritevole di tanti applausi.
E lo ha fatto sfoderando uno sprint deciso, sicuro caparbio con l’aiuto dei compagni di squadra e contro due avversari, i suoi colleghi sui pedali ed il forte vento che ha ostacolato la marcia dei corridori causando anche qualche caduta fortunatamente senza conseguenze di rilievo.
Nato il 7 ottobre 1998 perciò ventitreenne, si è imposto in una competizione che ha presentato un insieme di Squadre di grande valore (12 di rango Continentale) oltre a tre Squadre straniere come la “Zappi Cycling Team diretta dal varesino Flavio Zappi; il Velo Club Mendrisio di Alfredo Maranesi e la Nazionale dell’Ucraina, ragazzi accolti con tanti applausi dal pubblico presente me anche da una rappresentanza Municipale di Pontedera ed un’altra della Federciclismo rappresentata dal Presidente dei Giudici FCI.
Dicevamo del vento abbastanza impetuoso che però non ha frenato l’entusiasmo e l’agonismo dei corridori che hanno pedalato anche su alcune difficoltà altimetriche registrando alla fine dei 162 chilometri di gara la media di kmh 40,613.
I corridori schieratisi al via sono stati 173, gli Atleti che hanno portato a termine la gara, 81 e, di questi, in 40 facevano parte del plotone che si è conteso la vittoria allo sprint.
Parecchie sia le fughe che i tentativi di fuga con protagonisti Buratti, De Pretto in fuga per una sessantina di chilometri con altri 5 corridori poi nell’ultima parte, si rendono pericolosi alcuni corridori ad iniziare da Calzoni (Delio Gallina) con una fuga solitaria durata una ventina di chilometri poi ripreso dal gruppo inseguitore ad una quindicina di chilometri dalla meta.
Tentativo poi emulato dal danese Henneberg (Ciclistica Rostese) che vede svanire i suoi sogni proprio sotto il triangolo rosso che ci dice che siamo all’ultimo chilometro.
Dunque una quarantina gli inseguitori che “fagocitano” Henneberg tirati forsennatamente dal “treno” della Work Service lanciato per spianare la strada alla volata di Venchiarutti che si imponeva sul “movimentatore” De Pretto (Zalf), che si è imposto nella classifica finale del GPM e su Francesco Di Felice (Delio Gallina), fresco vincitore della gara di Reda nel ravennate.
E per la Work Service si tratta della seconda vittoria stagionale dopo l’exploit di Samuel Zambelli nella Coppa San Geo.
E nella top-ten di giornata molti corridori promettenti e li elenchiamo per età anagrafica come Sanchez Estevez Rubens, (Team Colpack-Ballan) 19 anni 6° classificato; Giosuè Epis, (Carnovali Rime Sias), classe 2002, al 10° posto); Kevin Bonaldo (Team Qhubeka) classe 2000, oggi ai piedi del podio e il bergamasco Luca Cretti, (Hopplà Petroli Firenze-Don Camillo), 21 anni e già vincitore una settimana fa a Trento nella “Bolghera”.
Servizio a cura di : Vito Bernardi