Pontarlier, 26 luglio 2025
Kaden Groves alla grande e in solitaria
Il video della tappa 26 luglio 2025 – 16:37
Groves regala una masterclass in solitaria
Tour de France 2025 | Tappa 20 | Nantua > Pontarlier
Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) è molto più di un velocista, come ha dimostrato più volte nella sua carriera, anche se mai prima al Tour de France. Già vincitore di sette tappe alla Vuelta e di due al Giro d’Italia, il corridore australiano è arrivato al Grande Giro francese per la prima volta quest’anno come apripista per Jasper Philipsen, uscito di corsa il terzo giorno. Dopo il ritiro di Mathieu van der Poel per malattia all’inizio della terza settimana, Groves è partito in fuga oggi, dimostrando la sua versatilità in una tappa caratterizzata da una corsa aggressiva da Santa a Pontarlier, dove ha conquistato la sua prima vittoria di tappa al Tour. Parte di una fuga di 13 uomini, ha percorso gli ultimi 16 chilometri in solitaria, conquistando la vittoria davanti a Frank van den Broek (Picnic PostNL) e Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step). È il 114° corridore a vincere tappe in tutti e tre i Grandi Giri. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG) è in testa alla classifica generale prima dell’ultima tappa di domenica a Parigi.
Highlights estesi – Tappa 20 – Tour de France 2025
Gli attaccanti sentono che è arrivato il loro momento di brillare, con un percorso impegnativo di 184,2 km da Nantua a Pontarlier. Molti corridori puntano da tempo alla 20a tappa del Tour 2025, intravedendo una grande opportunità per cambiare il copione e conquistare la vittoria alla vigilia degli Champs-Élysées. Yevgeniy Fedorov non partecipa a questa battaglia, poiché il suo team XDS Astana ha comunicato che dovrà ritirarsi a causa di un’infezione intestinale.
Una grande battaglia per la fuga
Fin dal via, Kasper Asgreen (EF Education-EasyPost) parte. Il passista danese ha già ottenuto successi su queste strade, ottenendo una vittoria in fuga combattuta a Bourg-en-Bresse (18a tappa, 2023), circa 30 chilometri a ovest di Nantua. Il danese spinge forte sotto la pioggia, ma non riesce a staccarsi a causa dei numerosi attacchi e contrattacchi che scuotono il gruppo.
I suoi compagni di squadra EF, in particolare Ben Healy, sono molto attivi. Harry Sweeny riesce infine a formare una fuga di 13 uomini al km 65, mentre il corridore australiano si unisce a Tim Wellens (UAE Team Emirates-XRG), Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike) ed Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) con altri nove inseguitori: Pascal Eenkhoorn (Soudal-Quick Step), Romain Grégoire (Groupama-FDJ), Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Matteo Trentin (Tudor), Ivan Romeo (Movistar), Simone Velasco (XDS-Astana), Jordan Jegat (Total Energies), Frank van den Broek (Picnic-PostNL) e Jake Stewart (Israel-Premier Tech).
Sweeny tenta la fortuna
Mentre Jegat minaccia il decimo posto di Ben O’Connor in classifica generale (4’08” di differenza tra loro), Mauro Schmid (Jayco AlUla) ha il compito di guidare il gruppo sparso. Oscar Onley (Picnic PostNL) e Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) vengono momentaneamente staccati, ma la situazione alla fine si sistema. Nonostante una caduta al km 71, il campione nazionale svizzero controlla il distacco a 2’30” in fondo alla salita principale di giornata, la Côte de Thésy.
Jegat accelera in salita. Sweeny lo raggiunge in cima. E il corridore australiano parte in solitaria a 54 chilometri dal traguardo. Apre un distacco di 40” sui suoi rivali in fuga prima che questi ultimi cambino il copione. Dieci corridori si ricompongono in fondo alla Côte de Longeville (cat. 4, cima a 24,1 km dal traguardo). Costiou, Wellens e Jorgenson si sono distanziati.
Un finale emozionante
Un gruppo di sei corridori emerge dalla vetta: Grégoire, Romeo, Velasco, Groves, Stewart e Van den Broek. Grégoire accelera in discesa, ma i suoi rivali lo seguono. Romeo contrattacca, ma scivola in una curva a 22 km dal traguardo e finisce a terra. Anche Grégoire e Velasco vengono colpiti. Groves, Stewart e Van den Broek proseguono.
A 16,5 km dal traguardo, Stewart e Van den Broek si guardano negli occhi. Groves non li aspetta e si lancia verso la vittoria! Al traguardo, Van den Broek (+54’’) ed Eenkhoorn (+59’’) completano la top 3, mentre Grégoire deve accontentarsi del quinto posto sulle strade di casa. Il gruppo taglia il traguardo con un distacco di oltre 7 minuti. Jegat strappa il 10° posto in classifica generale a O’Connor.
Comunicato Stampa – A.S,O,Tour de France
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