Pinarella di Cervia (Ravenna), 18 Luglio 2025

Renato Laghi : Nuovamente in fuga

Ero alla “Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2025”, tappa di Brisighella,

Attendo l’arrivo della tappa ascolto Radio Corsa, mi informo, scambio due chiacchiere con Amici (Adriano) e Amici di passione ciclistica.

Tra questi anche Claudio Ballardini faentino e amico di tanti ex Campioni tra i quali il carissimo Renato Laghi.

Poi all’improvviso, spunta il grande ex di Errano, Renato Laghi corridore che ho imparato a conoscere ed apprezzare proprio dal 9 giugno 1977 quando, a San Pellegrino Terme conquistò la quartultima tappa del Giro d’Italia 1977 ed io ero presente sul rettilineo d’arrivo.

Si ero là in trepida attesa dell’arrivo della tappa ma ci ero andato con la speranza di vedere vincere il corridore per il quale facevo il tifo, il coscritto Ottavio Crepaldi.

Speranze deluse, disattese, da archiviare ma tenendo sempre nel cuore il carissimo Ottavio Crepaldi che da esordiente corse nella mia stessa squadra, la SC Rescaldinese 1945.

Un doppio legame dunque legato alla pratica del ciclismo e all’identità anagrafica ma, quel giorno, apprezzai moltissimo l’impresa di Renato Laghi e dalla classica battuta lombarda “Ma chi lè chest chi” sono passato subito a “Che bel curidur, che bela vitoria, bravu”.

Nacque un’amicizia sportiva che ogni qual volta lo ritrovo sulle strade del ciclismo è sempre una bella emozione.

E alla Coppi e Bartali 2025 mi cercò e mi trovò con la collaborazione di Claudio Ballardini perché voleva regalarmi il libro che parla delle sue gesta della sua carriera : “Un Milione di Km. In Bici” raccontati da Marco Pastonesi per gli 80 anni di Renato Laghi.

Dal 1967 con la “Germanvox Wega” al 1979 con la “CBM Fast Gaggia” 13 anni da professionista, 13 anni di passione per una vita ricca di soddisfazioni.

Ed ora il nostro Renato Laghi è di nuovo in fuga, verso i cento anni.

Auguri Renato “Coraggio e Avanti”

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale