Pescantina (Verona), 06 Ottobre 2022

Velodromo San Lorenzo di Pescantina il Centro Pista più attivo del Veneto

Centoventi tra esordienti e allievi costantemente presenti al velodromo San Lorenzo di Pescantina fanno del Centro pista veronese il più attivo nel Veneto.

Lo si riscontra anche nelle diverse manifestazioni dove circa la metà dei partecipanti viene dalle società nostrane, dal Centro guidato da Luciano Donatelli e che ha in Simone Contin la guida tecnica.

Insomma, nonostante le annuali difficoltà nel rendere l’anello agibile, la Verona ciclistica allunga una tradizione che ha portato tanti trofei, da Sante Gaiardoni a Elia Viviani, e favorito la crescita di tanti atleti.

Il tutto, viene da dire e scrivere, nella quasi totale indifferenza delle autorità del ciclismo, vista l’esiguità o inesistenza di contributi a sostegno dell’attività.

Eppure “il presidente nazionale Dagnoni e gli organi regionali si sono resi conto della situazione – fa presente il presidente provinciale Diego Zoccatelli – che vede un numero di iscritti al Centro ben superiore al numero delle bici e all’entità dei materiali a nostra disposizione”. “Sono anni e anni – aggiunge – che non arriva niente e, ad ogni inizio di stagione, dobbiamo andare in cerca, con le nostre esigue risorse di bici e materiali per 120 iscritti.

Anche il responsabile federale dei Centri pista, Lorenzon, è venuto in sopralluogo, abbiamo sentito tanti sì, sì, bravi, bravi, ma non c’è stato alcun atto conseguente.

In inverno ci muoveremo per garantire l’attività anche nel 2023, abbiamo diversi contatti in corso, ma ci aspettiamo un maggiore contributo, prima dal Comitato regionale e poi dalla Federciclismo”.

E’ indubbio che la base del ciclismo stia soffrendo, sconcertata dalla politica federale, ma a Verona la passione, la dedizione, la volontà di mettere gli atleti nelle migliori condizioni, prevalgono su ogni difficoltà.

Così Simone Contin, dopo la quarta stagione (“ma nella prima, il 2020, poco si è potuto fare per la pandemia”), sottolinea “l’attenzione delle nostre società e dei tecnici nel portare i ragazzi in pista”. All’appello, quello sì, “mancano le società juniores, anche perché non sono stimolate a livello nazionale e non ci sono gare per questa categoria, a parte quelle per la maglia azzurra, che è circolo quasi chiuso”.

Eppure Marco Villa è ben felice quando gli viene proposto di testare qualche atleta junior, ma sembra permanere l’idea che, in quella categoria, conti soprattutto, se non solo, la strada.

In questo caso, Viviani non docet.

Verona, comunque, si gode “un bell’anno in pista, completo” e, sottolinea Contin, “la soddisfazione a livello personale per gli evidenti miglioramenti dei ragazzi rispetto al 2021”. “La mia fortuna – precisa – è averli i quattro anni da esordienti e allievi e verificare la crescita a livello tecnico e umano”.

I risultati, anche nel 2022, gratificano l’impegno di tecnici e atleti, del comitato provinciale, di persone “chiave” per l’attività come Bruno Pontara e Renzo Zanolli.

Quattro maglie tricolori, tre di Asia Sgaravatto, una di Matilde Rossignoli (“l’esordiente più forte, avanti a tutte come tattica e tecnica, ma soprattutto come testa”), “ma anche due bronzi con Tomas Melotto, allievo al primo anno, che ha dato la sorpresa più grossa, visto che nessuno se l’aspettava, nella velocità olimpica, e con Maddalena Lodi Rizzini nel madison”, gratificano. “Ritengo – osserva Contin – che Verona abbia un’ottima base per rimanere, anche nel 2023, il miglior Centro pista del Veneto”.

Ci sono altri motivi di soddisfazione “a partire – sottolinea Zoccatelli – della presenza di circa 50-60 giovanissimi G4, G5, G6, grazie alla collaborazione delle società”. “Era importante – spiega – riprendere con loro perché è emerso l’handicap per gli esordienti al primo anno di due stagioni di inattività in pista da Giovanissimi, causa la pandemia”.  

Photobicicailotto

Renzo Puliero  

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale