Pesaro, 19 Marzo 2024
Oltre la cronaca agonistica : Il bello del ciclismo
La cronaca di questa prima tappa della Settimana Ciclistica Internazionale Coppi e Bartali conclusasi a Pesaro (Con partenza dalla stessa Pesaro) l’abbiamo pubblicata su www.pedaletricolore.it prima di questo pezzo.
Ora però parleremo della parte diciamo così di gossip, del dietro le quinte o se vogliamo di ciò che il grande pubblico non vede.
Ed oggi gli spunti sono tanti.
Iniziamo dal Team giapponese “Jcl Team Ukyo” che ha come Team Manager Alberto Volpi e come Direttore Sportivo Manuele Boaro.
Oggi il Team Ukyo ha conquistato la piazza d’onore nella prima tappa della “Coppi e Bartali” col romagnolo Matteo Malucelli, corridore che in questo inizio di stagione ha regalato altri podi al Team Jcl ma quello di oggi è quello che gli brucia di più dichiara il nostro Matteo con un passato nei Teams di Gianni Savio, in un Team spagnolo e nella Bongoal squadra belga.
Perchè ci teneva tanto Malucelli a questo arrivo?
Si arrivava a Pesaro a quattro passi da Forlì, la città di Malucelli dove è nato il 20 ottobre 1993 e oggi all’arrivo di Pesaro c’era una schiera di suoi tifosi ad attenderlo compresa la sua fidanzata Martina; Una vittoria ci voleva proprio perciò col bicchiere mezzo pieno, consideriamolo sicuramente un ottimo risultato e Martina lo ha particolarmente apprezzato.
Poi all’Hotel Villa Mare di Riccione ho incontrato il meccanico del Team Jcl, il bergamasco Oscar Chiesa in piena azione nel revisionare le biciclette dei corridori.
Anche lui soddisfatto degli ottimi risultati fin qui conseguiti dai corridori che difendono i colori del Team del Sol Levante e mi ha raccontato un po’ qual’è la vita del meccanico di tutte le squadre ciclistiche una vita sempre “in pista” specialmente durante le corse a tappe e con la passione a volte si superano anche tante difficoltà.
E da ultimo anche il tedesco Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team) che oggi ha vinto la prima tappa con un finale veramente al cardiopalmo precedendo il gruppo inseguitore forte di una sessantina di corridori e la sua felicità è talmente tanta che si è portato il magnum Astoria in bicicletta fino al pulmann della squadra perchè voleva fare un bel brindisi con tutti i compagni di squadra ed il Personale del Team.
E dopo questo pezzo proseguiremo le storie che denomineremo sempre : “Oltre la cronaca agonistica”….
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