Peccioli, 16 settembre 2021
Michael Valgren Hundahl : Dpo Pontedera bis a Peccioli
Si è corso in Valdera ma l’atmosfera era tutta nordica, danese per l’esattezza vista la doppia vittoria di Michael Valgren Hundahl (Ef Education-N ippo).
Due vittorie strepitose conquistate con grande autorevolezza, per distacco a Pontedera e con uno sprint “ruggente” sulla rampa d’arrivo della Coppa Sabatini, due successi che hanno consegnato a Michael Valgren Hundahl anche la classifica finale dello challange “Toscana-Memorial Alfredo Martini” e “Coppa Sabatini”.
Una vittoria anche di squadra perchè il Team statunitense ha pedalato in perfetta sincronia con quella che poi si è rivelata la strategia vincente con i corridori che entravano in azione sempre al momento opportuno come ha fatto Pawels nel finale quando lo scontro si è ridotto tra il vincitore Michael Valgren e il Campione d’Italia Sonny Colbrelli (Bahrain Victorius), che comunque ha corso da campione confermandosi “Uomo da Coppa Sabatini”, corsa che lui ha già vinto in due occasioni e classificatosi al posto d’onore più volte.
Podio completato dal francese Mathieu Burgaudeau (Total Energies) sui 126 corridori che hanno preso il via dato da Giovanna Sabatini, nipote dell’ex Campione al quale la corsa è dedicata da 69 edizioni.
Pronti via, il tempo di fissare gli scarpini ai pedali, un assestamento della carovana e subito nasce la fuga di cinque corridori : Fedeli (Nazionale Italiana) Whelan (Ef Education-Nippo), Sqift (Ineos), Magli (Bardiani) e lo stagista Riccardo Tosin in livrea Vini Zabù che si è subito “autopromosso” a deciso continuatore del tentativo tanto che ben presto il quintetto metterà in cascina un vantaggio di circa 7 minuti tanto da impensierire seriamente la Bahrain Victorius del Tricolore d’Italia Sonny Colbrelli che ha ricevuto anche il sostegno di altri teams come l’Astana, una collaborazione che ha riportato in gruppo i fuggitivi quando al traguardo mancavano poco più di 40 chilometri.
Nasceva un’azione promossa da Baroncini (Nazionale Italiana), Colbrelli (Bahrain), Powless e Valgren (Ef Education-Nippo), Rota (Intermarchè) Pedrero (Movistar) il trentino Gianni Moscon (Ineos Grenadiers) e Mathieu Burgaudeau della Total Energie.
In vista dello striscione d’arrivo iniziano le grandi manovre con gli atleti della “EF” pronti a dare battaglia da iniziare da Michael Valgren Handalh che tenta l’affondo senza riuscirci e, come in una corsa “madison”, passa subito l’iniziativa al suo coequipier Powless però con lo stesso risultato negativo.
Anche il trattore della Val di Non, al secolo Gianni Moscon, si “ribella” e tenta l’assolo che Michel Valgren in prima persona nega rilanciando di suo quando il traguardo è a pochissime centinaia di metri e tutti in salita.
Un assolo che viene subito contrastato dal Campione d’Italia Sonny Colbrelli (in maglia di Campione Europeo) che purtroppo nulla può contro lo scatenato danese che vince nettamente e meritatamente la 69° edizione della Coppa Sabatini ed anche il Memorial Alfredo Martini Challange tra le due corse toscane.
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Servizio a cura di : Vito Bernardi