Padova, 13 Ottobre 2021
Torna il Giro del Veneto : mancava in calendario da 9 anni
Di nuovo un cordiale saluto a tutti gli amici di PEDALE TRICOLORE, un gradito ritorno; quest’oggi si come l’84^ edizione del GIRO del VENETO.
Grazie a FILIPPO POZZATO e JONNY MOLETTA questa manifestazione sportiva riprende a vivere dopo 9 lunghi anni.
Vediamo subito il percorso:
168,800 Km da percorrere, partenza da CITTADELLA arrivo al Prato della Valle in PADOVA attraverso un tracciato vallonato ma accessibile anche alle ruote veloci.
Primi quaranta km pianeggianti verso Vicenza, dove gli atleti in gara affronteranno il primo strappo di giornata: MONTE BERICO, la cui scalata fino al Santuario, tra l’altro già percorsa nelle passate edizioni del GIRO del VENETO stesso, nonché dal GIRO D’ITALIA, nella sua lunghezza 1.100 metri, ha delle pendenze massime al 14%.
Seconda salita; più lunga ma meno impegnativa San Giovanni in monte, 10 km e 400 metri, pendenza media 3,3%.
Discesa verso la località di NANTO, da qui inizierà un circuito da ripetere due volte che avrà nella scalata di Bivio Fiorine a Rovolon, la maggiore difficoltà.
Ultimi tre strappi: in rapida successione ancora Bivio Fiorine, Castelnuovo, e il più impegnativo Roccolo la cui pendenza in alcuni tratti arriva al 17%.
Gli ultimi 25 km da Galzignano a Padova, sono completamente pianeggianti.
La Cronaca:
Il via viene dato alle 12,48 con venti minuti di ritardo.
Primi km con qualche scaramuccia ma nulla d’importante.
La prima vera fuga di giornata la troviamo a Monte Berico con: DAVIDE BAIS (EOLO KOMETA), SIMONE BEVILACQUA (VINI ZABU’ KTM), GIACOMO GARAVAGLIA (WORK SERVICE DYNATEK VEGA), LUKA PAJEK(HRINKOV ADVARICS), NICCOLÒ SALVIETTI (MGK VIS), MATTEO ZURLO (ZALF EUROMOBIL FIOR), MATTEO BASEGGIO (GENERAL STORE ESSEGIBI), MARCO GRENDENE (BELTRAMI TRECOLLI) per loro un vantaggio di 3′.
Dietro comunque il gruppo non ha mai lasciato tanto spazio ai fuggiaschi.
Infatti dopo la salita di San Giovanni il gap è 2’52”.
In vetta a Bivio Fiorine e sul successivo strappo verso Rovolon restano al comando in quattro: GIACOMO GARAVAGLIA, DAVIDE BAIS, SIMONE BEVILACQUA e MATTEO ZURLO con 58” sul plotone principale dove la UAE con TRENTIN e l’ASTANA con LUTSENKO spingono al massimo, chissà se i due vedono già una rivincita o una conferma delle recenti prestazioni nella coppa AGOSTONI.
Ai -40 gruppo compatto, cadono fortunatamente senza conseguenze RAVASI e l’ungherese FETTER.
La corsa entra nel vivo, LUTSENKO è in forma la gamba c’è, quindi perché non provare, la salita del Roccolo quella più dura capita a proposito, il Kazako scatta alla sua ruota si aggancia l’elvetico HIRSCHI ed insieme staccano gli inseguitori che scollinano dopo pochi secondi alla spicciolata.
COVI, ROTA, TULETT e FORTUNATO sono i primi a riportarsi sotto.
Questa la situazione a – 20 dal traguardo: LUTSENKO, FORMOLO, COVI,MEURISSE, TULETT, ROTA, COLLEONI, RESTREPO, FORTUNATO, VELASCO, poco piu avanti si riportano sotto: TRENTIN, ULISSI, DAINESE, BAIS, GABBURO, PICCOLO e SCARONI, la loro avventura termina dopo 5 km.
Finale concitato scatti e controscatti ci provano: ULISSI, COVI, GABBURO insieme a TULETT ma niente da fare.
Ai – 3 ancora TRENTIN prende il largo con il belga MEURISSE e il colombiano RESTREPO sembra la mossa vincente 8” di vantaggio; troppo poco, tuttavia i tre non si danno per vinti, dietro il gruppo recupera sul colombiano ma non su MEURISSE e TRENTIN che terminano nell’ordine; per MATTEO un’altra beffa, terzo posto per DAINESE che precede CONSONNI e COVI.
ORDINE D’ARRIVO
1° XANDRO MEURISSE BELGIO ALPECIN FENIX km.168,800 in 3h 54′ 11”
2° MATTEO TRENTIN UAE ITALIA
3° ALBERTO DAINESE ITALIA NAZ.ITALIANA
4° SIMONE CONSONNI ITALIA COFIDIS
5° ALESSANDRO COVI ITALIA UAE
6° VINCENZO ALBANESE ITALIA EOLO KOMETA
7° JHONATAN RESTREPO COLOMBIA ANDRONI GIOCATTOLI SIDERMEC
8 ANDREA PASQUALON ITALIA INTERMARCHE WANTY GOBERT
9 SIMONE VELASCO ITALUA GAZPROM RUSVELO
10°DAVIDE ORRICO ITALIA VI I ZABU KTM.
Classificati tutti con il tempo del vincitore.
Dichiarazioni post gara
MATTEO TRENTIN molto sconsolato:
Dovrò trovare il modo di vincere per distacco, perché in volata trovo sempre qualcuno che mi frega, oggi noi della UAE abbiamo fatto una corsa perfetta, l’abbiamo controllata, e cercato di vincerla in tutti i modi, con COVI, con ULISSI io stesso ci ho provato diverse volte,ma purtroppo non sono riuscito a finalizzare.
XANDRO MEURISSE che sprizza gioia da ogni poro così si esprime:
Quest’anno ho lavorato molto per la squadra soprattutto al TOUR a favore di VAN DER POEL, oggi ho avuto una buona occasione e non me la sono lasciata sfuggire chiudo la stagione con una vittoria.
La nostra squadra ALPECIN FENIX ruota intorno a MATHIEU ma c’è spazio per tutti molti di noi hanno tagliato il traguardo vincitori, tanto che siamo tra le prime squadre del ranking mondiale.
Prima di oggi, non avevo mai affrontato MATTEO in volata, lo temevo, mi è arrivato vicinissimo, ma quel piccolo vantaggio mi è bastato per vincere.
Da VICENZA PER PEDALE TRICOLORE
ALDO TROVATI