Oudenaarde (Belgio), 31 Marzo 2024
Elisa Longo Borghini, secondo Giro delle Fiandre
Se Mathieu Van Der Poel oggi si è meritato il titolo di Re del Giro delle Fiandre grazie alla sua terza vittoria in questa classica Monumento la nostra Elisa Longo Borghini (Lidl-Treck) merita sicuramente il titolo onorifico del Principessa delle Fiandre in virtù della sua strepitosa vittoria di oggi, seconda per l’Atleta di Ornavasso dopo la prima vittoria nel Fiandre del 2015.
.Quella di oggi è stata una vittoria sofferta per la ciclogirl di Ornavasso.
Una gara molto dura in condizioni climatiche quasi invernali come il Fiandre degli uomini infatti nella gara delle Donne erano 144 le Atlete schieratesi ai nastri di partenza e all’arrivo ne sono arrivate e classificate 88, (56) le atlete ritiratesi.
La corsa si è infiammata a circa 25 chilometri dalla meta quando la Ldil-Trek ha mandato all’attacco l’olandese Shirin Van Anrooij che ha aperto la strada alla Longo Borghini che si è accodata alla fuggitiva seguendo la polacca Katarzyna Newiadoma formando così al comando un terzetto che collaborando attivamente non sono state più raggiunte.
Poi la parola è passata allo sprint finale con Elisa Longo Borghini, abilmente spalleggiata dalla compagna Van Anrooij (Lidl-Treck) si imponeva con uno sprint di potenza lasciandosi alle spalle proprio la Niewiadoma al secondo posto seguita dall’ìolandese Shirin Van Anrooij che completava il podio.
Inutile sottolineare la grande gioia di Elisa Longo Borghini, nata ad Ornavasso il 10 Gennaio 1991 che replica così il successo di nove anni fa dedicandolo a suo padre, il suo allenatore Paolo Slongo, suo marito, corridore anche lui nella stessa squadra, ma con un grande abbraccio sopratutto la sua compagna di colori Shirin Van Anrooij.
Poi a soli 9″ la….veterana Marianne Vos (Team Visma) a 9″ che precede allo sprint l’iridata Lotte Kopecky classificate rispettivamente al 4° e 5° posto,
E’ stato bellissimo, emozionante, esplosivo, vedere garrire al vento il nostro Tricolore grazie alla connazionale Elisa Longo Borghini ma anche applaudire la trentina Letizia Paternoster (Liv Alula Jayco) tagliare il traguardo in nona piazza.
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