Oudedenaarde, 03 aprile 2022
Giro delle Fiandre : A Mathieu Van der Poel
Buongiorno e bentrovati ai nostri amici di PEDALE TRICOLORE, dopo la la GAND WEVELGEM della scorsa settimana vinta per la prima volta da un corridore africano: l’eritreo BINIAM GIRMAY, quest’oggi la campagna del nord continua con la 106^ edizione della RONDE VAN VLAANDEREN; il GIRO delle FIANDRE un monumento del ciclismo internazionale.
273 i km. da percorrere da Anversa ad Oudedenaarde, 18 i muri da scalare: Vecchio Kwaremont al km. 136, Kortekeer km.147, Achterberg km.153, Wolvenberg km.158,Molemberg km.171, Marlboroughstraat km.175, Berendries Km. 179, Valkemberg km.184, Berg Ten Haute Km.196, Kanarieberg km. 202, di nuovo il vecchio Kwaremont al Km. 218,Patenberg km.221, Koppemberg km.228,Steenbeekdries Km.233, Taaienberg Km. 236, Kruisberg/Hotond km.246, ancora il vecchio Kwaremont che potrebbe essere il trampolino di lancio verso il traguardo finale al Km.256 ed infine al km. 259 il Paterberg.
I nostri colori saranno difesi da: AFFINI, PASQUALON, BETTIOL (già vincitore nel 2019), TROIA, TRENTIN, OSS,MOSCON, BASSO, BOARO, GAZZOLI, MARTINELLI, e MOZZATO tutti inquadrati in squadre world tour estere, nessun team italiano presente.
La cronaca:
165 corridori al via dalla vecchia piazza del mercato di Anversa, proprio dove era partito lo scorso campionato del mondo vinto da ALAPHILIPPE.
Tempo freddo ma cielo terso temperatura alle 9,45 -1°.
La prima fuga di giornata vede protagonisti i seguenti atleti: i nostri BOARO Astana Qazaqstan) e MOZZATO (B & B Hotels Ktm) , GRIGNARD (Lotto Soudal), VAN DER HOORN ( Intermarchè Wanty Gobert), DEWULF (AG2 R Citroen) , BOHLI (Cofidis) KANTER ( Movistar) ,PAASSCHENS (Bingoal WB), DE VLYDER (Sport Vlaanderen Baloise) .
Mentre i fuggiaschi guadagnano minuti su minuti, uno dei favoriti odierni lo sloveno POGACAR cade senza conseguenze lungo una strettoia.
al km.151 la fuga raggiunge il vantaggio massimo di 4’45”.
Siamo sul vecchio Kwaremont per il primo passaggio; 2 Km. al 4,4% in pavè.
Dietro il gruppo con alla testa gli uomini della Bora Hansgrohe e della Quick Step aumentano l’andatura.
I muri cominciano a susseguirsi l’un l’altro; il Kortekeer, l’Achterberg, il Wolvenberg i nove rimangono uniti, ma il loro vantaggio diminuisce ai -90 dall’arrivo dal gruppo escono VAN HOJDONCK e KOCH che si portano a 2’42”, il gruppo è a 3’54″mentre nel frattempo perde contatto BOHLI
Al passaggio sul settimo muro il Berendries 11 uomini si avvantaggiano e si riportano sui due contrattancanti, pertanto ad una ottantina di Km. dall’arrivo troviamo la seguente situazione: al comando i fuggiaschi della prima ora inseguiti a 2’15” da 13 corridori: KOCH, VAN HOOYDONCK, GARCIA CORTINA, BETTIOL, STYBAR, STEIMLE, VAN DIJKE,VERMEERSCH, TURNER, KIRSCH, PEDERSEN, HALLER, e LE GAC.
Termina la fuga di giornata in vista del secondo passaggio sul vecchio Kwaremont , dopo lo scollinamento vanno in fuga senza fortuna sei uomini: CORTINA, POGACAR ASGREEN (ultimo vincitore), TURNER, VAN DER HOORN, PEDERSEN.
-50 al termine si rimescolano le carte in testa sono gli uomini di POGACAR a “menare”, il nostro BETTIOL perde contatto dai migliori.
Siamo sul Koppemberg, attacca VAN DER POEL resistono POGACAR e MADOUAS che si lanciano all’inseguimento di VAN BAARLE e del britannico WRIGHT usciti a loro volta dal drappello principale, i due verranno ripresi sul successivo muro: il Taaienberg.
-35 cinque al comando :POGACAR, VAN DER POEL, VAN BAARLE,MADOUUAS, ed il sorprendente WRIGHT.
Sembra fatta per i cinque al comando i primi inseguitori sono ad 1′ 3″ ma non è ancora finita, da scalare ci sono ancora tre muri.
Passato indenne dal quintetto il Kruisberg, ci si prepara alla battaglia finale al terzo passaggio sul vecchio Kwaremont.
Il primo attacco e dello sloveno che semina subito WRIGHT e VAN BAARLE, il francese MADOUAS stoicamente cerca di resistere, ma ben presto molla la presa.
sull’ultimo muro il Paterberg tra un’immensa folla ai bordi della strada attaccata alle transenne, folla che ha accompagnato per tutta la corsa i corridori in ogni dove, si presentano soli al comando i più bravi, i favoriti della vigilia i corridori del momento: VAN DER POEL olandese e POGACAR sloveno .
Ed e proprio quest’ultimo che cerca di staccare in tutti i modi il suo avversario ma VAN DER POEL non demorde ad ogni scatto risponde presente.
Volata finale: POCACAR riesce a far passare in testa l’olandese i due si studiano VAN DER POEL rallenta per far passare lo sloveno ma quest’ultimo non ne vuol sapere, dietro rinvengono di brutto li stanno riprendendo, solo all’ultimo MATHIEU lancia un rabbioso sprint che riesce a contenere il ritorno di VAN BAARLE e MADOUAS, POGACAR rimane chiuso e termina al quarto posto mandando a quel paese l’olandese che tuttavia nella volata è riuscito ad avere la meglio scherzando con il fuoco, ma dimostrando di avere molto sangue freddo, molta calma e molta tattica.
Ordine d’arrivo:
1° MATHIEU VAN DER POEL Olanda ALPECIN FENIX Km.273,500 in 6h 18′ 30″
2° DYLAN VAN BAARLE Olanda INEOS GRENADUERS st
3° VALENTIN MADOUAS Francia GROUPAMA FDJ st
4° TADEJ POGACAR Slovenia UAE st
5° STEFAN KUNG Svizzera GROUPAMA FDJ a 2″
6° DYLAN TEUNS Belgio BAHRAIN VICTORIUS st
7° FRED WRIGHT Gran Bretagna BAHRAIN VICTORIUS a 11″
8° MADS PEDERSEN Danimarca TREK SEGAFREDO a 48″
9° CHRISTOPHE LAPORTE Francia JUMBO VISMA st
10° ALEXANDER KRISTOFF Norvegia INTERMARCHE’ WANTY GOBERT st
25° LUCA MOZZATO (B&B HOTELS) a 1’07” primo degli italiani.