Ostenda (Belgio) – Podio monopolizzato dalle atlete olandesi – Carmen Alvarado (Nl), battuta dalla sfortuna

Ostenda (Belgio), 30 gennaio 2021

Campionato del Mondo Ciclocross – categoria Donne Elite

Un autentico uragano (agonisticamente parlando), si è abbattuto sui mondiali di ciclocross in corso ad Ostenda (Belgio) con le atlete “arancione” della Nazionale olandese che ha monopolizzato l’intero podio con tre sue atlete piazzandone altre due tra le top ten.

L’Iridata uscente, Ceylin Carmen Alvarado (Olanda), che era la favorita in assoluto di questa gara, è stata molto sfortunata.

Poco dopo il via è caduta proprio alla prima curva perdendo parecchie posizioni.

Si è impegnata al massimo per annullare il gap dalle atlete che avevano preso il largo non riuscendo più

 a recuperare conquistando alla fine la sesta piazza.

Tre atlete olandesi in testa che sono andate a disputarsi la vittoria per la conquista della maglia iridata. Era destino che anche in questo frangente ci mettesse ancora lo zampino la sfortuna nei confronti di Annemarie Worts (Olanda) che scivolava proprio nell’ultimo giro perdendo qualche secondo nei confronti di Lucinda Brand, secondi che hanno consentito alla trentunenne olandese di conquistare la sua prima maglia iridata dopo che, sempre in questa stagione si è aggiudicata la classifica finale della Coppa del Mondo di Ciclocross.

La Nazionale Italiana guidata dal Commissario Tecnico Fausto Scotti ha schierato al via 5 atlete. Tutte hanno portato a termine la gara con Eva Lechner classificatasi all’11° posto, una gara molto dignitosa la sua e anche corrispondente alle aspettative dato che contro le olandesi è molto difficile anteporsi, almeno per il momento.

.Alice Maria Arzuffi si è classificata al 14° posto a 3’01” e a completare l’ipotetico podio delle italiane, Rebecca Gariboldi a 4’22”.

Silvia Persico, all’esordio in un campionato del mondo di ciclocross si è difesa egregiamente; dobbiamo tenere presente la novità (per Silvia) del percorso sabbioso che comunque ha superato con tenacia. Da tenere presente in avvenire perchè ha numeri e voglia di migliorarsi.

Infine Chiara Teocchi, solo 33° a 7’24” dalla testa. Una gara un poco sofferta ma merita l’appello perchè una giornata no può capitare a chiunque e, se ti capita in una gara così importante, ti pesa parecchio e ciò è chiaro e comprensibile. A Chiara allora una pacca sulle spalle ed un augurio che verranno sicuramente giornate migliori.

E per chiudere il resoconto sulla prima giornata di questi Campionati Mondiali di Ciclocross, per la prima volta senza pubblico a causa della situazione sanitaria derivante dal perdurare dell’emergenza covid virus, ancora una volta per applaudire i crossisti olandesi che hanno lasciato agli avversari solo una medaglia su sei, quella d’argento tra gli uomini U23, tutte le altre sono state loro, Complimenti!

Servizio a cura di  :  Vito Bernardi

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