OSPITALETTO MANTOVANO, 16 aprile 2023
La Ciclostorica Learco Guerra
Una settantina sono stati gli appassionati del ciclismo d’altri tempi che hanno partecipato all’omaggio di un mito delle due ruote come Learco Guerra domenica 16 aprile ad Ospitaletto Mantovano
Dietro le quinte di questo evento denominato Learco Guerra la Ciclostorica della Locomotiva Umana hanno lavorato sodo ottenendo il massimo dei consensi i responsabili dell’Associazione Culturale “La Senga”.
All’organizzazione dell’appuntamento hanno collaborato: il Circolo Insieme di San Nicolò Po, la Pro Loco di Bagnolo San Vito, il Centro Mantovano di Solidarietà “L’Arca”, la Polisportiva Don Bosco e le sezioni di Ospitaletto dell’Avis e dell’Aido.
Con i dirigenti del sodalizio ospitalettese presieduto da Fausto Armanini e con vice Bruno Cervi, vi erano pure il Panathlon “L. Guerra e T. Nuvolari” e i Veterani dello sport “L. Guerra e T. Nuvolari.
Per quel che concerne il patrocinio, invece, alla pedalata non competitiva in questione le è stato garantito sia dai Comuni di Bagnolo San Vito, Castellucchio e Marcaria sia dal Coni di Mantova, presente all’appuntamento con il suo massimo esponente ovvero il delegato provinciale Giuseppe Faugiana.
La ciclostorica di Ospitaletto Mantovano ha dato il via tra le altre cose al trittico di eventi dedicati al ciclismo del secolo scorso che sono stati posti in calendario dal Comitato provinciale Fci di Mantova in sinergia l’Aics.
Un trittico, che comprende “La Punzonatura” in programma il prossimo 1 maggio a Castel Goffredo e la Gonzaghesca che si terrà a Soave di Porto Mantovano il prossimo 21 maggio e che vuole dare il giusto risalto ad una specialità che di stagione in stagione sta ampliando i propri orizzonti.
Inoltre con la “Learco Guerra – Ciclostorica della Locomotiva Umana” si è inteso richiamare l’attenzione degli appassionati di quelle manifestazioni che dagli addetti ai lavori vengono denominate “Eroiche”.
A tal proposito vale la pena ricordare che tra i partecipanti all’edizione 2023 vi erano personaggi corredati da divise di squadre ciclistiche storiche e da bici d’epoca provenienti da varie regioni, dalla Lombardia al Veneto dall’Emilia alla Toscana e altre ancora.
Parlando delle bici da sottolineare che tra quelle utilizzate per affrontare il percorso anche una Legnano del 1958 ed una Girardengo, campione delle due ruote che fu maestro di Learco Guerra.
Tra i protagonisti della pedalata non competitiva vi erano pure il sindaco di Marcaria, Calo Alberto Malatesta, ed il suo vice Gabriele Anghinoni e l’autore delle miniature dei ciclisti nonché organizzatore della Punzonatura, Corrado Monfarini che per l’occasione ha messo il palio una sua scultura.
La partenza è stata data dai fratelli Learco Junior e Carlo Guerra che erano affiancati da Fausto Armanini.
Da quel momento si è pedalato sulle strade di località quali: Gabbian, Pilastro, Borgoforte, Boccadiganda, S. Nicolò Po.
Nel borgo che ha dato i natali a Learco Guerra dopo un momento di sosta dinanzi all’abitazione del campione e al murales a lui dedicato i responsabili del Centro Insieme hanno offerto il ristoro.
Da qui si è poi ripresa la pedalata per raggiungere il punto di partenza e completare così i 53 km previsti.
Prima di tornare al punto di partenza la carovana si è soffermata al cimitero di Gabbiana per un omaggio ad un personaggio che ha contribuito a promuovere il ciclismo in tutte le sue forme ovvero Virgilio Gazzetta.
Sulla sua tomba l’ex campione Luigi Roncaglia, affiancato da Fausto Armanini, ha posto in suo onore una scultura in bronzo. Al termine della mattinata è stato offerto un gustoso momento gastronomico e in più sono stati consegnati vari riconoscimenti.