Onda (Spagna), 21 gennaio 2024
1° GP Castellon-Ruta de la Ceramica
Una nuova corsa nel panorama ciclistico internazionale col 1° Gran Premio Castellon-Ruta de la Ceramica gara fortemente voluta dalla presidente della Deputacion de Castellon, signora Marta Barrachina ma anche dalla Generalità Valenciana rappresentata alla corsa dalla signora Susana Fabregat.
173,9 i chilometri da percorrere sul tratto da Castellon de La plana ad Onda; percorso abbastanza vallonato ed impegnativo che ha dato subito adito alla formazione della classica fuga di giornata.
Dopo lo scollinamento sul primo Colle (1° a transitare Oier Lazkano) vanno subito all’attacco il francese Paul Hennequin (Nice Metropole-Cote d’Azur) col belga Jelle Veremoote (Bingoal WB) che ben presto mettono oltre 1’ì tra loro e il gruppo inseguitore dal quale esce un altro belga, Duarte Marivoet che aggancia i fuggitivi formando un terzetto che guadagna fino a 6’ sul grosso del gruppo.
Hennequin si impegna in volata e vince 3 TV e la relativa maglia griffata ATC Colores che contraddistingue appunto il miglior grimpeur.
A circa 40 chilometri dalla meta i 3 fuggitivi vengono ripresi meno Vermoote che rilancia in solitaria guidando la corsa per una ventina di chilometri prima del ricongiungimento generale quando entrano in azione i treni delle squadre per guadagnare le migliori posizioni in testa.
In questo frangente si distingue anche l’altomilanese Stefano Oldani che dialoga perfettamente col suo compagno di squadra Coquard per rompere l’assedio del Team Jayco AlUla che si fa sempre più stringente.
L’arrivo è in leggera salita e la meta è tracciata proprio di fronte al Museo della Ceramica e l’australiano Michael Mttews non si spaventa e parte a tutta facendo sua la prima edizione di questo Gran Premio di Castellon-Ruta de la Ceramica che tra l’altro è anche la sua prima vittoria stagionale, già la sesta per la sua Squadra.
Al belga Jelle Vermoote (Bingoal WB), il riconoscimento di corridore più combattivo mentre al francese Pierre Gautherat (Decathlon AG2R La Mondiale la maglia di miglior giovane. Palma di miglior scalatore ad Alexandre Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale).
E per Stefano Oldani un Hurrà molto ma molto beneaugurante.
Servizio a cura di : Vito Bernardi
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