Nizza, 14 marzo 2021
Ribaltone a Nizza : Schachmann detroneggia Roglic
Se ieri Roglic non avesse infierito su…Gino…se Roglic mantenesse un atteggiamento un po’ diverso….se…se…. io piuttosto metterei il punto anche sulla seconda caduta, quella nella quale Roglic è incappato ad una ventina di km o poco più dall’arrivo di Levens, traguardo finale della 79° Parigi Nizza.
Dal punto di vista etico comportamentale è stato corretto l’attacco in conseguenza di una caduta? E dal punto di vista del fair play?
Roglic non era completamente solo perchè in quel frangente poteva disporre di due o tre Gregari che sembra, non siano stati fermati per aiutare il Capitano a rientrare.
E allora, è successo quello che non doveva succedere ormai in vista di una vittoria prestigiosa come quella nella Parigi Nizza ma, andiamoci un po’ piano con l’addossare la colpa a questo o quell’altro di quanto accaduto.
Si, approfittare di una caduta per attaccare un avversario forse ha un po’ poco di fair play ma, da parte dei Tecnici della Jumbo-Visma non fermare altri Componenti della squadra per aiutare Roglic è stato molto poco professionale perchè anche un direttore sportivo alle prime esperienze avrebbe agito “come si doveva agire”!
Perciò non distribuiamo colpe a destra e a manca ma ponderiamo per bene i fatti.
Roglic nell’arrivo con il buon “Gino” Mader, forse avrebbe dovuto infierire un po’ meno; i suoi avversari diretti erano abbastanza lontani.
Forse il comportamento “caratteriale” di Roglic all’arrivo della settima tappa ha un po’ “indispettito” il gruppo e il gruppo è un “animale” che non dimentica come, parrebbe, sia successo oggi.
Nelle prossime gare forse potremmo già avere la risposta una risposta che, “moralmente”, Gino Mader, lo svizzero della Bahrain-Victorious si è già data : 10° in classifica generale di questa Parigi Nizza e, davanti a Primoz Roglic il vincitore del giorno prima……!
ORDINE D’ARRIVO ultima tappa :
1)Magnus Cort (Den-EF Education-Nippo) 2:16:58
2) Christophe Laporte (Fra-Cofidis) mm;
3)Pierre Latour (Fra-Total Direct Energie) mm;
4)Dylan Teuns (Bel-Bahrain Victorious) mm;
5)Warren Barguil (Fra)-.Team Arkea-Samsic) mm;
6)Dylan van Baarle (Ned-Ineos Grenadiers) mm;
7)Ion Izagirre Insausti (Es-Astana-Premier Tech) mm;
8)Matteo Jorgenson (USA-Movistar Team) mm;
9)Yves Lampaert (Bel-Deceuninck-QuickStep mm;
10ì)Maximilian Schachmann (Ger-Bora-Hansgrohe) mm.
CLASSIFICA GENERALE FINALE:
1)Maximilian Schachmann (Ger-Bora-Hansgrohe) 28:49:51
2)Aleksandr Vlasov (Rus-Astana-Premier Tech) 0:00:19
3 )on Izagirre Insausti (Esp-Astana-Premier Tech) 0:00:23
4)Lucas Hamilton (Aus-Team BikeExchange) 0:00:41
5)Tiesj Benoot (Bel-Team DSM) 0:00:42
6)Guillaume Martin (Fra-Cofidis) 0:01:14
7)Jack Haig (Aus-Bahrain Victorious) 0:01:18
8)Matteo Jorgenson (USA-Movistar Team) 0:01:29
9)Aurélien Paret Peintre (Fra-AG2R Citroën Team) 0:01:31
10)Gino Mäder (Ch-Bahrain Victorious) 0:01:32
Anthony Perez del Team Cofidis è il leader della classifica generale del GPM maglia a pois nella classifica definitiva
Per quanto riguarda la classifica generale riservata ai corridori Under 25 il primato e la maglia Bianca è stato conquistato dal russo Aleksandr Vlasov (Team Astana-Premier Tech che, in classifica generale si piazza al posto d’onore.
Questo pannello riporta invece tutti i vincitori delle varie classifiche compresa quella a squadre e quella che, quotidianamente, premia il corridore più combattivo
Bellissima inquadratura con la moto “Named” per rifornire, dove è consentito, i corridori che richiedano il loro intervento.