Negrar, 23 aprile 2019
Under 23 : 58° Palio del Recioto
E’ per il piemontese Matteo Sobrero, corridore del team sudafricano Dimension Data for Qhubeka, il calice di cristallo simbolo del vincitore del 58° Gp Palio del Recioto valido anche per l’assegnazione del Trofeo C&F Resinatura blocchi che, nel finale di questa prestigiosa gara del nostro ciclismo dilettantistico spicca un volo da aquilotto e taglia per primo e da solo il traguardo finale rfegalando alla sua squadra che ha sede in Sud Africa un trionfo mondiale impreziosito dal secondo posto di Samuele Battistella, suo compagno di colori e che per il ciclismo italiano significa en plein col terzo posto dell’emiliano Giovanni Aleotti vessillifero del Cycling Team Friuli.
Tanta gioia e calore dunque sia per la Dimension Data che per il ciclismo italiano che vede crescere tre atleti di sicuro avvenire seguiti da altri pronti a tenere alti i nostgri colori perchè che eccelle nel Recioto, la storia lo fimostra ampiamente, poi fa strada anche tra i professionisti.
Una giornata da autunno inoltrato ma che non ha spaventato i giovani ciclisti che, tutti indistintamente si sono battuti con orgoglio e agonismo.
Dispiace per la parte commerciale del Recioto, quella che èp la “festa nella festa”, disturbata dalla pioggia, dal vento e anche dal freddo ma, l’entusiasmo dei presenti e la baldanza degli atleti hanno ampiamente sopperito alle cattive condizioni atmosferiche.
Sono 172 i corridori schieratisi ai nastri di partenza e Samuele Zoccarato (Iam Excelsior) è il primo ad accendere le mischie dopo quasi un’ora di corsa poi, a piccoli gruppettini o con azioni solitarie, si accodano anche Pietrobon e Verza (Zalf); Polo (Named Roket); Buitrago (Cinelli); Conca (Biesse Carrera); Nessler (Casillo); Ferrari (Iseo); Faresin (Zalf); Alois Charrin (Chamnery) e Zana (Sangemini).
Una dozzina di corridori che ben presto vantano 1’30” sugli inseguitori, gruppo però sempre sul “chi va là” grazie all’attenzione ed impegno dei corridori del Team Colpack che vigilano e rirano il gruppo prima cercando di mantenere il distacco in limiti recuperabili poi, riuscendoci, a recupero il gap col concomitante inizio del disgregamento dei fuggitivi che si riducono inesorabilmente di numero fino alla “Resa dei Conti” che avviene nell’ultimo giro del circuito, il più impegnativo quando balza al comando Matteo Subrero che inizia il ritmo “en danceuse” in salita.
A lui si accodano Smarzaro (Generalstore), Colleoni (Carrera) e il trentino Zandomeneghi (Iseo) che guadagnano secondi su secondi volando verso il traguardo fino al momento in cui Subriro lancia l’affondo decisivo e al traguardo ci va in solitaria. E nelle retrovie Samuele Battistella completa il lavoro di squadra battendo in volata gli inseguitori per conquistare il secondo gradino del podio davanti ad Aleotti che sale sul terzo gradino di un podio che sicuramente farà storia.
Servizio a cura di : Vito Bernardi (pedaletricolore.it) Fotoservizio a cura di : Photobicicailotto