Muro di Huy, 21 aprile 2021
Alaphilippe per la terza volta
“Freccia Vallone”….denominazione di una gara con una storia lunga ormai 90 anni o quasi, denominazione di una corsa che, sportivamente, mette i brividi…..denominazione di una corsa che, quasi d’incanto, ti porta a ricordare corridori e storie che hanno fatto grande lo sport delle due ruote spinte dalla forza dei pedali.
Uno sport, il ciclismo, scritto sulle strade di tutto il mondo dai pedali di una penna chiamata “bicicletta” e guidata da super giganti della strada come, negli ultimi anni, lo spagnolo di Murcia Alejandro Valverde, (Movistar Team) che, questa corsa l’ha già vinta ben 5 volte recordman della storia avendola vinta per quattro anni di seguito dal 2014 al 2017 dopo averla vinta per la prima volta nel 2006.
Allora era un giovane corridore di 26 anni oggi invece è forse all’ultima stagione agonistica e di primavere ne vanta 41 ma sul podio ci è tornato, si sul terzo gradino ma con tanto onore e soprattutto da “Re della Freccia Vallone” lieto di fare da trait d’union col suo probabile successore, Julian Alaphilippe, (Deceuninck-Quick Step), aspirante anche lui alla cinquina.
Partiti da Charleroi il gruppo dell’85° Freccia Vallone ha subito fatto rotta verso il Muro di Huy che, anche oggi, si sarebbe rivelato come “arena” di battaglia finale, arena che non fa mai sconti, arena che ti esalta di fronte alla platea del ciclismo mondiale.
E nasce subito la prima fuga, quella che poi sarà indicata come di giornata, formata da 8 corridori e che comprenderà anche gli Italiani Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo) e Diego Rosa (Arkea Samsic), otto corridori che conquisteranno fino a oltre 5 minuti di vantaggio massimo prima di essere raggiunti dagli inseguitori.
E’ il primo passaggio sul Muro di Huy a decretare le prime rese con gli Italiani Velasco (Rusvelo) e Diego Rosa (Arkea) a rialzarsi.
Poi è il rullo compressore di Roglic a continuare a scremare il gruppo e mettere sempre più in evidenza i veri primattori della Freccia Vallone 2021 e, quando Roglic sembrava potesse avere il sopravvento, entra in azione con determinazione, eleganza e padronanza dei suoi mezzi, il francese Julian Alaphilippe iridato in carica che regola lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team) che terminano nell’ordine e formano il Podio dell’85° Freccia Vallone.
Ordine d’arrivo 85° Freccia Vallone :
1° Julian Alaphilippe (Francia-Deceuninck Quick Step) 4h36’25”
2° Primoz Roglic (Slovenia-Jumbo Visma)
3° Alejandro Valverde (Spagna-Movistar) a 6″
4° Michael Woods (Canada-Israel Start Up Nation) a 8″
5° Warren Barguil (Francia-Arkéa Samsic) a 11″
6° Thomas Pidcock (IUnghilterra-Ineos Grenadiers)
7° David Gaudu (Francia-Groupama FDJ)
8° Esteban Chaves (Colombia-BikeExchange)
9° Richard Carapaz (Ecuador-Ineos Grenadiers)
10° Maximilian Schachmann (Germania-Bora Hansgrohe)
Servizio a cura di : Vito Bernardi