MONTANARA (CURTATONE) –, 26 maggio 2024
Nicolò Di Lisi del Vc Mendrisio; 1°, Michael Cattani dell’Arvedi Ciclyng Team, 2°, e Giovanni Cuccarolo della Zalf Euromobili Desirèe Fior; questo è il podio del 3° Gp della Battaglia competizione riservata agli under 23 ed elite che si è disputata ieri pomeriggio a Montanara.
Il quadro dei verdetti emessi dalla gara ottimamente allestita dall’As Curtatone si completa con Elisa Cassani del Sissio Team che ha conquistato il titolo di campione regionale lombardo under 23 e per i colori mantovani Angelo Monister dell’Mbh Bank Colpak Ballan che ha conquistato un meritato 7°posto.
Come da copione l’appuntamento curato con grande professionalità ed entusiasmo dal team presieduto da Marco Madella, che ha potuto avvalersi del prezioso supporto di una cinquantina di volontari, della Polizia Locale, dei Carabinieri della locale caserma e di quelli in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha risposto a pieno alle attese dei numerosi sportivi presenti lungo il circuito.
Un tracciato di 11,500 km che i 142 partenti, in rappresentanza di 27 formazioni tra le più forti a livello nazionale, hanno percorso 15 volte sino a completare la distanza di 172,500 km.
Non solo i numeri proposti dagli atleti hanno entusiasmato il pubblico presente, ma pure tutti gli aspetti collaterali predisposti dagli organizzatori, dalle miss alla bottiglia di lambrusco con etichetta dedicata alla manifestazione e in vendita alla Cantina del Serraglio.
Prima del via è state eseguito l’inno nazionale e ad applaudire tutti i protagonisti della giornata vi erano il presidente della Provincia, Carlo Bottani, il vice sindaco di Curtatone, Federico Longhi, con l’assessore Cinzia Cicola e il consigliere con delega allo sport, Matteo Totaro.
Per il mondo delle due ruote erano presenti il presidente regionale Fci, Stefano Pedrinazzi, quello provinciale, Fausto Armanini, il suo vice nonché direttore di gara, Lido Baracca e i componenti degli organismi nazionali della federazione, Adriano Roverselli e Corrado Lodi.
Sul fronte agonistico numerosi sono stati i tentativi di fuga proposti, ma che il gruppo ha regolarmente vanificato per consentire nel finale ai velocisti di dire la loro.
Giro dopo giro l’andatura andava ad aumentare e questo ha evitato che nel finale accadessero colpi di scena che modificassero il copione.
Il gruppo a ranghi compatti, quindi si presenta sul rettilineo d’arrivo e mentre la volata andava a prendere consistenza nel centro della corsa avviene una caduta che divide in due i partecipanti.
Mentre De Lisi andava a cogliere il suo primo alloro stagionale si prestava soccorso all’atleta che maggiormente aveva subito i danni della caduta.
