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IL GIRO D’ITALIA AGLI SPORT INDUSTRY TALK
La Corsa Rosa e il Giro-E si sono confermati un volano strategico per la promozione dei territori attraversati, unendo sport, turismo e sviluppo sostenibile. In quest’ottica si è svolto un incontro che ha visto protagonisti istituzioni, imprese e stakeholder del mondo della mobilità e dell’innovazione sociale.
Da sinistra a destra: Fabrizio Manni, Sara Digiesi, Paolo Bellino, Daniele Nieri e Giuseppe Zuliani con il Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia
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Milano, 20 novembre 2025 – Si è svolta oggi nel cuore di Milano, presso la Sala Buzzati negli edifici che ospitano il Corriere della Sera, la settima edizione degli Sport Industry Talk organizzata dalla RCS Academy Business School. I talk dedicati alla Corsa Rosa e al Giro-E, sono stati moderati dal giornalista del Corriere della Sera Marco Bonarrigo, e si sono articolati in due momenti di confronto che hanno avuto come punto d’incontro gli impatti generati sul territorio oltre che i valori dello sport quali inclusione, educazione, salute e responsabilità sociale, elementi sempre più centrali nelle strategie di investimento e partnership sportive.
Nel primo, denominato “La valorizzazione del territorio e delle imprese: Giro d’Italia e Giro-E”, sono intervenuti Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events; Matteo Zoppas, Presidente di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Daniele Nieri, Direttore Sportivo di Q36.5 Pro Cycling Team; e Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italy & South-East Europe.
A seguire si è svolto il secondo talk, su “Sport e sostenibilità: l’impegno delle imprese” che ha visto ospiti Fabrizio Manni, Responsabile Sponsorship and Events Enel (Title Sponsor del Giro-E); Silvana Pezzoli, Vice Presidente Vicario Confindustria Moda, Presidente EMI; e Giuseppe Zuliani, Direttore Comunicazione e Customer Marketing Conad.
Punto in comune dei due talk è il ruolo del Giro d’Italia, nominato nel 2024 “Ambasciatore del Made in Italy nel Mondo”, che funge sempre più da volano per valorizzare l’eccellenza italiana.
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Il Giro d’Italia continua a generare nei territori che lo ospitano un valore di 2 miliardi e 100 milioni di euro. E’ questo che viene fuori dalle ricerche condotte da Banca Ifis che hanno analizzato l’impatto della Corsa Rosa sui territori che attraversa. Secondo i risultati dell’analisi, l’edizione 2025 ha prodotto un impatto sociale pari a 79 milioni di euro, un valore elevato derivante dall’ampia platea coinvolta e dall’importante spinta al cambiamento che il Giro genera. Il 71% degli spettatori LIVE ha infatti dichiarato che assistere al Giro ha influito positivamente sul proprio benessere personale: una platea di circa 1,6 milioni di persone. Il 23% dei non sportivi ha inoltre affermato che inizierà a praticare attività fisica dopo l’esperienza, mentre il 57% degli sportivi abituali aumenterà la propria frequenza di allenamento. Il valore sociale prodotto corrisponde ad un moltiplicatore di valore di 2,8x: significa che per ogni euro investito nell’evento, ne sono stati generati quasi tre in termini di beneficio sociale.
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DICHIARAZIONI
Matteo Zoppas, Presidente di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: “Il Giro d’Italia e il Giro-E rappresentano oggi due straordinarie leve di promozione per il Made in Italy, capaci di unire sport, territori e filiere produttive in un racconto che ogni anno raggiunge il mondo intero. Grazie a queste competizioni, possiamo valorizzare in tempo reale, durante lo svolgimento, i distretti produttivi e i territori attraversati, offrendo una promozione unica per qualità e capillarità. La collaborazione con il Giro ci permette inoltre di organizzare, con gli operatori in Italia per veder la manifestazione, occasioni di business matching che mettono in contatto diretto buyer internazionali e imprese italiane, generando opportunità concrete per l’internazionalizzazione delle nostre PMI. I numeri confermano l’efficacia di questa sinergia: oltre 2 miliardi di euro di impatto economico complessivo (stimato da uno studio di Banca Ifis), di cui 350 milioni legati al Made in Italy all’estero, e una copertura televisiva che raggiunge più di 750 milioni di spettatori in cinque continenti attraverso oltre duecento broadcaster. Una vetrina globale che consente di mostrare al mondo non solo le bellezze del Paese, ma anche l’eccellenza dei nostri prodotti e dei nostri distretti, a partire da quelli dell’industria della bicicletta.
I dati confermano la vitalità del settore: nel 2024 la bike economy ha registrato esportazioni per 759 milioni di euro (+2,3% rispetto al 2023) e nel primo semestre del 2025 ha già raggiunto 429 milioni (+6,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente). Un trend positivo che ci incoraggia a continuare a investire in questa direzione, rafforzando il legame tra sport, innovazione e promozione internazionale del Made in Italy”.
Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events: “Il Giro d’Italia e il Giro-E rappresentano due piattaforme straordinarie per esportare il Made in Italy nel mondo e generare valore concreto nei territori che attraversiamo. Ogni anno vediamo crescere l’impatto sociale, economico e culturale della Corsa Rosa tanto da poter dire che il Giro è un acceleratore di benessere, sviluppo e partecipazione collettiva. Questi risultati sono possibili grazie alla collaborazione con le istituzioni, le imprese e tutti gli stakeholder che condividono la nostra visione dello sport. Continuare a investire in questa direzione significa creare un’eredità positiva per i territori. È questa la missione che ci guida ogni giorno e che continueremo a portare avanti con impegno e responsabilità”.
Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italy & South-East Europe: “La presenza di BWH Hotels a Sport Industry Talk riflette una profonda convinzione: sport e turismo sono virtuosamente legati e insieme capaci di generare immenso valore per i territori. Fieri di essere parte di questa filiera allargata che rafforza la cultura sportiva, siamo orgogliosi di contribuire al successo e alla promozione in tutto il mondo degli eventi sportivi che raccontano le nostre destinazioni, a partire dal Giro d’Italia”.
Giuseppe Zuliani, Direttore Comunicazione e Customer Marketing di Conad: “Vogliamo alimentare le forze positive nelle comunità nelle quali noi di Conad siamo un’anima commerciale importante. Questo implica che abbiamo l’obiettivo di distribuire valore sul territorio che viene trasmesso alle associazioni sportive dilettantistiche, cuore della pratica sportiva soprattutto per i giovani. Per noi di Conad, sport significa infatti impegno, umiltà, spirito di squadra, piacere di stare insieme. Noi vogliamo incentivare uno stile di vita sano e all’insegna del benessere, contribuendo a diffondere nelle Comunità questi importanti valori”.
Silvana Pezzoli, Vice Presidente Vicario Confindustria Moda, Presidente EMI: “La forza del made in Italy è la sua filiera: una rete di competenze che parte dalla materia prima e arriva al prodotto finito. Solo facendo squadra, creando sinergie e condividendo obiettivi possiamo crescere come imprese, rafforzare il nostro settore e contribuire allo sviluppo del Paese. La sostenibilità e il rispetto del territorio devono essere uno dei solidi pilastri su cui si fonda oggi l’industria, per noi come Sitip fa parte integrante del nostro DNA da sempre, rappresentando un segmento strategico in cui abbiamo investimenti in costante crescita”.
Daniele Nieri, Direttore Sportivo di Q36.5 Pro Cycling Team: “Il Giro d’Italia è il più grande evento sportivo in Italia. È una manifestazione che entra nelle case e nelle scuole: l’Italia si tinge di rosa e questi colori ti accompagnano per tutta la vita, ricordandoti per sempre il giorno in cui il Giro è passato davanti a casa tua. Da quel momento, però, non riusciamo più a sfruttare al meglio questo entusiasmo per spingere i bambini a sognare che, un giorno, lì in mezzo al gruppo, possa esserci proprio uno di loro. Il prossimo grande obiettivo deve essere portare i bambini a provare la bicicletta e farli sognare”.
Il Giro-E Enel sul Colle delle Finestre
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