Mendrisio (Svizzera), 25 febbraio 2022
Esordio stagionale per il Velo Club Mendrisio Immoprogramm
Domani mattina alle 12,30 scatta da Ponte San Marco (Ristorante Albergo Sullivan) la 98^ Coppa San Geo-52° Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Giancarlo Otelli-Attilio Necchini, opening stagionale riservato ai dilettanti, che si conclude dopo 153,100 chilometri in via San Fermo a San Felice del Benaco a un tiro di schioppo dal Citiesse. Il quartetto al vertice dell’organizzazione composto da Luigi Borno, Gianni Pozzani, valentino Metelli, Rudy Zucca si è impegnato al massimo per produrre un altro spettacolo da sogno, sull’onda delle precedenti edizioni.
Per la 45esima volta la gara d’apertura del ciclismo dilettantistico si corre sulle strade bresciane, dal 1982 senza soluzione di continuità, a conferma dell’impegno profuso prima dal Gs Lombarda Tacchini e in seguito dal Gs Coppa San Geo.
GLI ISCRITTI sono 202 e quasi certamente saranno di poco inferiore alla quota massima ammessa che è di 200 a seguita della deroga concessa dall’Fci. 34 le formazioni al via, tra le quali quasi tutte le più prestigiose del ciclismo italiano. Sono ben 11 le squadre Continental al via, per cui non è esagerato affermare che quello in programma domani è un evento a dir poco eccezionale.
****Elenco Iscritti*** (clicca qui a sx)
CAMPIONE USCENTE e quindi in corsa con il numero 1 è il bergamasco Davide Persico (Team Colpack), splendido vincitore l’anno scorso sul traguardo di San Vito di Bedizzole. Con lui alla partenza qualche altro protagonista delle edizioni scorse, nella fattispecie Matteo Furlan (D’Amico) e Samuele Zambelli (Work Service). Furlan nel 2018 è stato 3°, mentre Zambelli chiuse alle sue spalle 4°. È poi stato 3° e 2° nel 2019 e 2021.
Ambedue quando hanno centrato la zona medaglia erano in gara con la Iseo serrature Carnovali Rime Sias. Adesso hanno cambiato casacca ma possono sicuramente lottare per un posto in paradiso.
Per riuscirci però se la dovranno vedere con numerosi avversari di alto livello, in grado di imprimere una piega ben precisa alla corsa.
GLI STRANIERI alla partenza sono numerosi in rappresentanza dei 5 continenti, ovvero Europa, Asia, Africa, America e Oceania. Italia, Colombia, Slovacchia, Danimarca, Ukraina, Gran Bretagna, Spagna, Bielorussia, Honduras, Giappone, Ungheria, Croazia, Serbia, Svizzera, Marocco, sono i Paesi che possono contare su corridori di valore e quindi in grado di griffare l’exploit.
Che dire: un autentico campionato del mondo invernale.
Tra questi anche i corridori del Velo Club Mendrisio-Immoprogramm che hanno rifinito la preparazione in Toscana e precisamente a Riotorto alloggiando presso l’hotel Borgo degli Olivi :
Questi i numeri dorsali dei corridori del VC Mendrisio-Immoprogramm :
167)Loris Hochstrasser;
168)Simon Imboden;
169)Filippo Vanoni;
170)Davide Aldegheri;
171)Francesco Vergobbi;
172)Giacomo Saligari.
IL PERCORSO rispetto ad un anno fa è cambiato.
***planimetria altimetria***(Clicca qui a sx)
Dopo la partenza il gruppo deve affrontare due giri di un circuito attorno a Ponte San Marco per l’occasione perfettamente agibile, perché il tratto di strada dove sono iniziati i lavori per la Tav è stato ripulito dall’impresa che sta operando in quel settore per consentire il regolare svolgimento della corsa: davvero una fattiva collaborazione da sottolineare. Poi i corridori debbono affrontare il ratto in linea fino a San Felice del Benaco dopo aver toccato i comuni di Lonato, Bedizzole, Calvagese della Riviera, Polpenazze e Manerba. A quel punto il contagiri esporrà il cartello con il numero 12: l’equivalente di due giri da percorrere sei volte. Nel secondo il gruppo affronterà il Cisano, borgo straordinario già in passato affrontato dai “sangeini”.
***cronotabella*** (Clicca qui a sx)
IN CONCLUSIONE possiamo affermare che ci sono davvero tutti gli ingredienti per assistere ad uno spettacolo di prim’ordine e sicuramente di buon auspicio per la stagione che tutti sperano sia quella della riapertura totale dopo il lungo periodo di emergenza sanitaria affrontata dal Paese per via della pandemia da Covid-19. I tifosi potranno assistere alla corsa nei punti nevralgici, ma non negli ultimi 50 metri e i successivi 50 dopo la linea d’arrivo. Per coloro che non possono seguire di persona la corsa avranno la possibilità di vederla attraverso due dirette streaming realizzate da Rodella 2000 e Pianeta Giovani che le diffonderanno su Tuttobiciweb, Ciclismolive, Pianeta Giovani e Italiaciclismo con il commento di Stefano Masi e Fabio Guerrini. Come dire che la festa sta per iniziare a tutti sono invitati a partecipare,
Servizio a cura di Vito Bernardi