Legnano (Milano), 13 Settembre 2025

U.S. Legnanese 1913: applausi e grande partecipazione al Castello Visconteo per Attiva.Mente
Un incontro pensato e voluto dal presidente Luca Roveda e dal vice Roberto Taverna, con il contributo del cda della sportiva.

Oltre duecento persone – con una presenza significativa di giovani – hanno affollato la tensostruttura del Castello Visconteo per l’incontro promosso dalla U.S. Legnanese 1913 all’interno della rassegna Attiva.Mente: “Legnano capitale del ciclismo: miti, memorie e futuro”.
I saluti di Luca Roveda e del sindaco Lorenzo Radice hanno “aperto l’incontro”.

Un parterre di assoluto prestigio ha impreziosito il confronto, orchestrato e narrato da Marco Pastonesi, giornalista e scrittore che ha l’arte di trasformare lo sport in letteratura. Accanto a lui, voci e protagonisti che hanno segnato epoche diverse: Beppe Saronni, campione del mondo nel 1982; Beppe Conti, firma autorevole del giornalismo ciclistico e volto di programmi RAI; Daniel Fontana, triatleta olimpico; Marino Vigna, oro olimpico a Roma 1960; Rossella Galbiati, primatista mondiale su pista.

Un mosaico di esperienze e racconti che ha emozionato e coinvolto una platea attenta e partecipe.
Pastonesi ha restituito al pubblico l’anima più autentica del ciclismo, “lo sport più bello da raccontare perché cambia completamente se visto con gli occhi del primo o con quelli dell’ultimo”. Dialoghi serrati e testimonianze hanno riportato alla luce episodi meno noti ma di grande fascino.

Così Beppe Conti, autore di un recente volume su Saronni, ha rievocato la celebre “fucilata di Goodwood” e la Coppa Bernocchi persa da Coppi per una congestione provocata da una bevanda ghiacciata a pochi chilometri dall’arrivo: storie che restituiscono al ciclismo il suo volto epico e sorprendente.
Un ringraziamento particolare al nostro ex presidente Roberto Damiani, determinante nel favorire il contatto con Pastonesi, amico e voce narrante che ha reso l’incontro indimenticabile.

Ancora una volta, la U.S. Legnanese 1913 ha dimostrato la propria vocazione: custodire un patrimonio di memorie ciclistiche e, al tempo stesso, proiettarlo nel futuro, intrecciando valori di sostenibilità, cultura e identità cittadina.
Da Comunicato Stampa U.S. Legnanese 1913
