Il percorso del 43° Gp Larciano, in programma domenica 7 marzo, si suddivide in due circuiti.

Il via alla corsa verrà dato alle 11.30.

Dopo il ritrovo in Piazza Togliatti, ci sarà un trasferimento per le vie di Larciano di Km 5,200, per poi raggiungere Piazza Vittorio Veneto dove di fronte al Comune alle 11,30 sarà data la partenza ufficiale. I corridori affronteranno un circuito più breve di Km 13,900, senza transitare da Poggio Tempesti, Stabbia, Lazzeretto, La Stella, Mastromarco, ma che interesserà Biccimurri, Castelmartini, Baccane per andare a transitare davanti allo stabilimento della Neri Sottoli di Giuliano Baronti in via Amendola (zona industriale), per poi toccare Cerbaia, Poggio Argentale, raggiungere Lamporecchio e quindi la zona di arrivo di via Marconi a Larciano.

Esaurite le prime sei tornate per un totale di Km 83,400, la corsa ripeterà per 4 volte il tradizionale circuito delle ultime edizioni di Km 27,500, ed una volta giunti all’ingresso di Lamporecchio (zona Tesi) i corridori raggiungeranno Borgano per affrontare la salita di Fornello e proseguire verso San Baronto.

Da qui picchiata su Lamporecchio ed ultimi 1500 metri verso il traguardo di Larciano. In tutto saranno 193 chilometri e 400 metri con arrivo previsto tra le 15,50 e le 16,20.

Nonostante le difficoltà del periodo attuale a Larciano è ormai tutto pronto. Vista la situazione che sta colpendo in particolare la provincia di Pistoia, la gara si svolgerà “a porte chiuse”, senza la presenza di pubblico.

Gli appassionati avranno comunque modo di seguire la gara grazie all’ampia diretta che sarà proposta da Rai Sport dalle ore 14,45 alle 16,45.

L’Unione Ciclistica Larcianese del neo presidente Gabriele Varignani ha inoltre attuato un’imponente sistema per quanto riguarda le misure di contenimento dell’epidemia Covid19 tuttora in corso. L’organizzazione, oltre che di tutti i protocolli necessari, infatti si farà carico di effettuare oltre 200 tamponi il giorno precedente la gara, il 6 marzo, a tutti gli addetti ai lavori per assicurare la buona salute degli organizzatori, degli atleti e di tutto l’entourage che parteciperà alla realizzazione della corsa.