L’Angliru (La Vuelta 25), 05 Settembre 2025

Almeida e Vingegaard nell’ordine
Almeida doma L’Angliru e Vingegaard
La Vuelta 2025 | Tappa 13 | Cabezón de la Sal > L’Angliru

Jonas Vingegaard (Visma–Lease a Bike) ha dovuto accontentarsi del secondo posto venerdì, nonostante puntasse a conquistare L’Angliru con La Roja sulle spalle, un’impresa che lo avrebbe reso il primo leader de La Vuelta a vincere in cima all’iconica salita.
Il suo vantaggio in classifica generale non è mai stato in pericolo, ma non è riuscito a distanziare João Almeida, che ha imposto il ritmo negli ultimi sei chilometri e ha staccato tutti tranne Vingegaard.
Almeida è il nono vincitore diverso a L’Angliru su dieci arrivi de La Vuelta in cima a questa salita. Questa è anche la sua prima vittoria di tappa nel Grande Giro spagnolo. I due si sono affermati come i principali contendenti per La Roja in vista di Madrid. Tom Pidcock (Q36.5) rimane terzo in classifica generale, ma ora è staccato di 2’18”.
Highlights estesi – Tappa 13 – La Vuelta 2025
L’imponente L’Angliru si profila all’orizzonte per il gruppo della Vuelta 25, che affronterà 202,7 km di gara da Cabezon de la Sal, con due salite di prima categoria prima di un finale in salita brutale. La lunga partenza pianeggiante della tappa ispira i primi attaccanti, anche se la maggior parte dei corridori si aspetta una resa dei conti in classifica generale su una delle salite più iconiche del ciclismo professionistico.
Una fuga di 25 uomini
È una partenza molto veloce, con una raffica di attacchi. La Visma-Lease a Bike di Jonas Vingegaard cerca di controllare la formazione della fuga, ma il gruppo si divide momentaneamente, con Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) tra i corridori rimasti indietro.
Dopo quasi 20 chilometri di battaglia, lo scalatore austriaco torna in gruppo e 24 attaccanti emergono in testa con Mads Pedersen (Lidl-Trek) di nuovo in attacco, con Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Jefferson Cepeda (Movistar), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick Step), Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Rémi Cavagna (Groupama-FDJ), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA)…
Diversi corridori partono all’inseguimento, ma solo uno riesce a incrociarlo: il festeggiato Ivo Oliveira (UAE Team Emirates-XRG), che compie 29 anni e si porta in testa al km 52.
Usura precoce

I compagni di squadra di Jonas Vingegaard controllano il distacco fino a un massimo di 3’40” in fondo alla prima salita di giornata, l’Alto de la Mozqueta, da raggiungere a 49,1 km dal traguardo. La fuga esplode in salita. Nico Vinokurov (XDS Astana) parte per primo, seguito da Bob Jungels, Antonio Tiberi, Gianmarco Garofoli e Jefferson Cepeda. Mads Pedersen li raggiunge in discesa. Q36.5 detta il ritmo in salita, mantenendo un distacco di 3’40”.
Tiberi fora in discesa. Pedersen parte per primo allo sprint intermedio (La Vega, km 175), prima della salita dell’Alto del Cordal. In cima (km 181,6), Vinokurov torna per primo, con Jungels e Cepeda alle calcagna. Tiberi non riesce a inseguirli e cade nella discesa successiva.
Almeida non si volta indietro
In fondo all’ultima salita, l’UAE Team Emirates-XRG guida l’inseguimento a 2’20” dal trio di testa, che presto diventa un duo, con Cepeda staccato. Jungels parte da solo a 7 km dal traguardo, ma viene ripreso poco prima degli ultimi 5 km. A quel punto, João Almeida (UAE Team Emirates-XRG) detta il suo ritmo, con solo Jonas Vingegaard, Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike) e Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe) alla sua ruota.
Il quattro si trasforma in un duo, con Kuss e Hindley distanziati a 4,5 km dal traguardo. Almeida impone un ritmo sostenuto, con Vingegaard che gli tiene il passo. Il portoghese non cede mai la prima posizione e alla fine conquista la sua prima vittoria di tappa alla Vuelta, davanti a Vingegaard. Hindley completa il podio di giornata con un distacco di 28”, davanti a Kuss (+30”), Gall (+52”), Pellizzari (+1’11”) e Tom Pidcock (+1’16”).
Tappa 13 Cabezón de la Sal L’Angliru Joao ALMEIDA UAE TEAM EMIRATES XRG



