La Cote Saint Andrè (Francia) – Lenny Martinez (Bahrain Victorious) sferra un pugno da KO e vince meritatamente la 5° tappa della Parigi Nizza

 La Cote Saint Andrè, 13 marzo 2025

83° Parigi-Nizza, 5° Tappa

La tappa 5 della Parigi-Nizza 2025, ricca di ripide salite fino a uno spettacolare arrivo in vetta a La Côte-Saint-André, ha privilegiato un peso leggero: Lenny Martinez (Bahrain Victorious), che ha conquistato la vittoria negli ultimi 100 metri dopo un finale animato. Il giovane scalatore francese ha avuto la meglio su Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike) e ha resistito al suo connazionale Clément Champoussin (XDS-Astana) per conquistare la sua vittoria più prestigiosa fino ad oggi, su pendenze che hanno visto crollare Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike). Il danese ha subito una caduta all’inizio della tappa, ha ripreso rapidamente l’azione e alla fine ha concluso 16°, con un distacco di 26”. La maglia biancogialla torna così a Jorgenson… con Vingegaard al 2° posto della classifica generale (+22”). Martinez sale al 5° posto (+55”).

I 143 corridori che hanno concluso la tappa 4 a La Loge des Gardes sono tutti presenti per riprendere a correre a Saint-Just-en-Chevalet. Molti di loro vedono la possibilità di una fuga vincente, e un gruppo di 11 corridori tenta la fortuna fin dal primo chilometro (in salita)… senza successo.

Le prime 2 ore sono da bollenti

Movimenti di attacco e contrattacco si susseguono uno dopo l’altro e vanno incontro alla stessa sorte, con corridori già avvistati nei giorni precedenti come Joshua Tarling, Ben Swift (Ineos Grenadiers), Jonas Abrahamsen (Uno-X), oltre a nuovi attaccanti come Michael Matthews (Jayco-AlUla) e Neilson Powless (EF Education-EasyPost).

Dopo due ore di battaglia, Ben Swift (Ineos Grenadiers) e Thibaud Gruel (Groupama-FDJ) ottengono il via libera per la pausa della giornata. Partono al km 73, proseguono in coppia e alla fine beneficiano della clemenza del gruppo dopo oltre 90 chilometri, percorsi a una media di 48,4 km/h.

Vingegaard colpisce il ponte, Foss scappa

Il loro vantaggio raggiunge un massimo di 3’15” (km 114) prima che la Tudor Pro Cycling di Julian Alaphilippe reagisca. Nel frattempo, Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) colpisce il ponte sulla salita della Côte de Trèves. Il danese leader della corsa si rialza rapidamente e torna in gruppo.

Il ritmo e la tensione aumentano man mano che i corridori affrontano la Côte du Château Jaune e la Côte de Sibuze, il primo dei cinque “muri” degli ultimi 50 chilometri. Tobias Foss (Ineos Grenadiers) sfrutta queste piattaforme di lancio per unirsi al duo di testa e costruire un margine di 55” mentre va in solitaria sulla Côte de Chavagneux, a 30 chilometri dall’arrivo.

Vingegaard lotta, Martinez vola

In svantaggio di 1’06” in classifica generale, Foss prende il comando della classifica virtuale e spinge il suo vantaggio a 1’10” negli ultimi 20 chilometri. Ma il gruppo ha imposto un ritmo brutale sulla penultima salita della giornata, la Côte d’Arzay (16,5 km all’arrivo). L’attaccante norvegese viene infine raggiunto a 4 km dalla linea.

Mentre Vingegaard fatica sui pendii più ripidi della salita finale, Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike) imposta il suo ritmo in testa e apre anche un piccolo divario a 300 metri dall’arrivo. Ma Harold Tejada (XDS-Astana) colma il divario con il suo compagno di squadra Clément Champoussin e Lenny Martinez (Bahrain Victorious)… Quest’ultimo balla sui pedali negli ultimi 100 metri per rivendicare la vittoria.

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2025»83°

Parigi-Nizza

(2.UWT)

Fase 5»Saint-Just-en-Chevalet›La Côte-Saint-André (Côte de Notre-Dame-de-Sciez)(203,3 km)

• Palcoscenico
• GC
• Punti
• Comandante
• Gioventù
• Squadre

DNF = Non ha terminato / DNS = Non ha iniziato / OTL = Fuori tempo limite / DF = Ha terminato, nessun risultato / NR = Nessun risultato Corridore che indossa la maglia >50% della distanza di gara nel gruppo prima del gruppo

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