A sorpresa ma con merito Rune Herregodts vince 1° tappa della 68° Ruta del Sol-Vuelta Andalucia
Il lessico sportivo, a torto o a ragione, cataloga questo tipo di fughe come “Fughe Bidone”.
Io però per innato rispetto verso i pedalatori che, tutti, ripeto tutti, fanno una fatica non da poco in tutte le corse direi che i primi sei corridori dell’ordine d’arrivo di oggi, sono tutti meritevoli di applausi e ammirazione.
Le fughe da lontano….le fughe vetrina……le fughe bidone….fanno tutte parte del ciclismo, se si vuole “reclamare” lo si faccia si ma in altro modo altrimenti a chi le mette in atto : “Chapeau!”
Ed oggi, appena partiti da Ulbrique per questa prima tappa conclusasi a Iznair dopo 200,7 chilometri, un plotone di 8 ardimentosi si è messo al comando della corsa conquistando un vantaggio sugli inseguitori (in un primo tempo….sonnolenti…) che è andato sempre più aumentando fino al classico “Quarto d’ora”.
E la fuga si è materializzata proprio all’inizio della tappa su una salita valida come GPM perciò, non si accampino scuse, il tempo per rimediare c’era eccome!
Lo dimostra anche il duello serrato tra i fuggitivi e gli inseguitori; I primi hanno perso così due componenti della fuga…non tanto bidone….e che hanno (in sei), saputo resistere al rientro del gruppo anche sull’ultima asperità di giornata, una salita di poco più di un chilometro al 6/7% sulla quale si è lanciato con prepotenza agonistica il belga Rune Herregodts (Sport Vlaanderen Baloise) che si è imposto con sufficienza e margine di vantaggio.
Herregodts è un giovane di 23 anni, nato ad Aalst (Belgio) il 27 luglio 1998) ed è alla sua prima vittoria da professionista.
Spiace e molto per il nostro Alessandro Covi che nel finale è riuscito ad uscire dal gruppo inseguitore e mettersi in scia dei fuggitivi ma, il suo gesto atletico purtroppo non ha fatto centro ma ha confermato le promettentissime doti di questo giovane varesino di Taino che, nello sport delle due ruote spinte dalla forza dei pedali, avrà tante cose da dire in avvenire.
Una gioia ed una sicurezza per il nostro ciclismo.
Da segnalare il 23° posto di Domenico Pozzovivo che rientrava in gruppo proprio oggi con la nuova maglia della Intermarchè Wanti Gobert-Materieaux, un risultato molto incoraggiante per questo forte, determinato e volitivo corridore lucano.
Bene anche l’Altomilanese Stefano Oldani, oggi all’esordio stagionale, piazzatosi in 64° posizione, ma teniamo presente che correva contro corridori che hanno già molti chilometri nelle gambe e, anche per Stefano, la stagione è molto ma molto lunga.
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