Il Mugello, Scarperia, 09 gennaio 2025
Indetta dall’omonima Associazione per sabato 18 gennaio
“IO RISPETTO IL CICLISTA“:CONFERENZA AL MUGELLO CIRCUIT
Scarperia,9 gennaio 2025 – L’Associazione “Io rispetto il ciclista” fondata da Maurizio Fondriest, Paola Gianotti e Marco Cavorso, ha indetto un conferenza stampa per sabato 18 gennaio con inizio alle ore 15 presso il “Mugello Circuit” a Scarperia dopo l’approvazione nel dicembre scorso della norma nel codice della strada, della misura minima di un metro e mezzo da osservare quando si sorpassa un ciclista. “Un’approvazione – fa sapere l’Associazione – che arriva a 10 anni di distanza dalla campagna lanciata, e che traccia un cambiamento importante per chi pedala nelle strade italiane, con effetti duraturi e significativi soprattutto per le prossime generazioni che percorreranno le nostre strade con questo precetto normativo”.
La norma migliorabile nella forma, ha soprattutto per i fondatori Fondriest, Gianotti e Cavorso, un effetto sociale ed educativo, non certo quello prescrittivo, così come è tutt’ora per la campagna dei cartelli salvaciclisti che hanno rivolto a tutti i Comuni d’Italia con enorme successo.
Nella conferenza del 18 gennaio oltre a fare una breve cronistoria della campagna del metro e mezzo e di quella della cartellonistica ad essa legata, sarà presentato il progetto che vedrà impegnata l’Associazione negli anni a venire, ovvero l’adozione delle bike lane (corsia ciclabile) da parte dei comuni italiani, come il naturale completamento e integrazione del metro e mezzo.
A tal fine l’Associazione si rivolgerà alle istituzioni centrali per gli aspetti normativi, e saranno interpellati nuovamente tutti gli 8000 comuni italiani, collaborando con loro per l’adozione nel territorio di questo importante strumento urbanistico e sociale, la bike lane. “Tutto quello che faremo ancora insieme – conclude la nota dell’Associazione – sarà sempre nel rispetto e in onore della memoria di Tommy Cavorso e di tutte le ragazze e i ragazzi che hanno perso la vita pedalando nelle nostre strade in questi anni”.
Antonio Mannori