pubblicato su23 luglio 2022 L’arcobaleno brillava in cima al Mur de Huy! Il doppio campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick Step-Alpha Vinyl) ha vinto la prima tappa dell’Ethias-Tour de Wallonie (2.Pro). Il francese ha battuto lo spagnolo Alex Aranburu e l’australiano Robert Stannard.
Non appena hanno lasciato l’aerodromo di Temploux, luogo di partenza, cinque corridori sono usciti rapidamente dal gruppo: Fabian Lienhard (Groupama-FDJ), Johan Jacobs (Movistar), Casper Pedersen (DSM), Maxime Chevalier (B&B Hotels – KTM) e Lennert Teugels (Tarteletto-Isorex).
Il loro vantaggio è salito a 3:15, con il gruppo in controllo tutto il giorno grazie al lavoro di diverse squadre. Quick Step-Alpha Vinyl di Julian Alaphilippe era presente in particolare nella parte anteriore del gruppo per fare molto del lavoro.
È stato nel circuito finale, negli ultimi 12 chilometri che la fuga è stata rilevata dal gruppo. L’esplosione, attesa, è dunque avvenuta nell’ultima salita con, prima, un attacco di Alex Aranburu e un contropiede pagante, poi, di Julian Alaphilippe.
Giuliano Alaphilippe. “In finale ho chiesto a Tim Declercq, Davide Ballerini e Dries Devenyns di inasprire la corsa ai piedi del Muro.
Poi il posizionamento e soprattutto le gambe hanno fatto la differenza.
Ho fatto come sulla Flèche Wallonne, mi sono concentrato sul posizionamento e sulla gestione dello sforzo. Non dovresti partire troppo presto o troppo tardi. Aranburu ha iniziato il suo sprint abbastanza presto, a 300 metri dalla linea. Si è creato un piccolo distacco, sono rimasto nelle prime posizioni. Ho notato che il gruppo stava esplodendo e che ero riuscito a mantenere lo sforzo. Ho dato tutto per prenderlo a 150 metri dalla fine e poi avevo ancora la riserva per dare tutto fino al traguardo. Questo sforzo ha fatto davvero male. Questo Mur de Huy, devi odiarlo tanto quanto amarlo. Sono felice di essere qui e di aver vinto su un campo che fa per me. È un bel ritorno alla competizione e fa bene al morale.
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