Galciana di Prato, 05 aprile 2024
IL PRIMATO DI MAURIZIO COLLIGIANI : Ha svolto 812 servizi da giudice di gara e altri ruoli
I 50 ANNI NEL CICLISMO DEL PRATESE MAURIZIO COLLIGIANI
Galciana di Prato,5 aprile 2024 – Maurizio Colligiani, ciclista, alpino, poeta, postino, festeggia a Galciana di Prato dove risiede i 50 anni di presenza nel ciclismo.
Domenica 7 aprile 2024 per lui sarà la 812^ gara da giudice in 27 anni di attività.
Nato a Bagnolo di Montemurlo nel 1958, all’età di 13 anni venne indirizzato al ciclismo, spinto dalla grande passione del padre e dal compianto Martino Martini, ideatore della prestigiosa Coppa Bar Marianna oggi denominata Coppa Sportivi di Bagnolo, quest’anno in programma il 2 Giugno con la 52° edizione.
Colligiani è stato atleta come esordiente, allievo e dilettante terza serie, nella Polisportiva San Giusto di Piazza Gelli presieduta e diretta da Umberto Mazzoni, dove cessò l’attività a causa dell’impegno di lavoro che non gli permetteva più le ore necessarie per allenarsi.
Dopo il servizio militare negli Alpini, fece parte del consiglio direttivo del Centro Sportivo Italiano presieduto da Daniele Paoletti, con l’incarico di seguire il settore del ciclismo amatoriale, contribuendo ad organizzare la Prato-Camaiore per amatori e il Trofeo Aldo Bini per giovanissimi in Piazza Mercatale.
Dal 1997 fa parte del gruppo toscano giudici di gara della Federciclismo, ed ha svolto centinaia di servizi tanto da avere superato quota 800, dimostrando personalità, simpatia, passione e conoscenza dei regolamenti.
E’ inoltre responsabile provinciale dei Giudici di Gara Pratesi, ha svolto il ruolo anche di direttore di corsa, organizzatore di varie iniziative tra cui da oltre 20 anni assieme al gruppo “Amici della Castellina”, il ritrovo annuale dei giudici di gara toscani di ciclismo e dei direttori di corsa, raduno che ha raggiunto le 42 edizioni. Maurizio Colligiani festeggerà il traguardo dei 50 anni nel ciclismo, nella sede dei Giudici Pratesi presso il Circolo Degl’Innocenti di Galciana in Via Andrea Costa.
I complimenti per aver raggiunto questo prestigioso traguardo sono d’obbligo.
Antonio Mannori