Fusignano (Ravenna), 01 Febbraio 2023
A Moreno Argentin la Caveja 2023
Moreno Argentin è nato a San Donà di Piave il 17 dicembre 1960 ed è stato un grande del nostro ciclismo negli anni a cavallo degli anni 80 e 90.
Professionista dal 198o al 1994 in 15 stagioni da professionista ha vinto 84 gare moltissime di prestigio come la Maglia Tricolore di Campione d’Italia e la Maglia Iridata di Campione del Mondo.
Al Giro d’Italia indossò 12 volte la maglia rosa e vinse anche 13 tappe ma anche 3 tappe al Tour ed altrettante al Giro della Svizzera.
Per 11 volte indossò la Maglia Azzurra ai Mondiali su strada e, nel 1986 a Colorado Springs (Usa) si laureò Campione del Mondo.
Vinse un Giro di Lombardia, 3 Frecce Vallone, 4 Liegi-Bastogne-Liegi, un Giro delle Fiandre e sfiorò due volte il successo nella “Sanremo”
Indossò due volte anche la Maglia Tricolore di Campione d’Italia vincendo il GP di Camaiore e il Giro dell’Appennino.
Appesa la Bici al Chiodo nel 1994 divenne direttore sportivo e col passare degli anni maturò la sua predisposizione in campo organizzativo e ideò una corsa chiamata “Adriatica Ionica Race” con l’obiettivo, nel corso degli anni di raggiungere il Mare Jonio in Grecia in 10 tappe partendo dal Veneto attraversando Slovenia, Croazia, Macedonia, Albania.
La prima edizione si svolse nel 2018 con la vittoria di Ivan Sosa; l’edizione 2019 andò a Mark Padun, il 2020 fu sospesa per Covid 19 nel 2020 vinse un giovane emergente, Lorenzo Fortunato e lo scorso anno Filippo Zana che qualche mese dopo si sarebbe laureato Campione d’Italia.
Le prime quattro edizioni si sono sempre svolte nel mese di giugno; per l’edizione 2023 la corsa è stata calendarizzata per settembre con tappe che saranno svelate tra qualche mese.
Intanto Moreno Argentin venerdì 3 febbraio riceverà a Fusignano l’ambito riconoscimento del Premio “Caveja…..una vita per il ciclismo” fondato da Stefano Ronchi in sinergia con Silvia Geminiani e Aldo Benedetti ed oggi proseguito col Patrocinio ed il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Fusignano sempre con la regia di Stefano Ronchi che consegnerà prima a Moreno Argentin la Caveja…una vita per il Ciclismo riservata agli ex del pedale e subito dopo anche l’enfant du pays Filippo Baroncini con la Caveja dedicata ad un giovane emergente.