Ermualde, 07 Aprile 2021
Roglic sempre al comando della generale
Tappa senza particolari difficoltà altimetriche per tutto il percorso ma, per le fasi finali, 5 chilometri molto impegnativi e che metteranno a dura prova l’impegno agonistico dei corridori che, fin dall’inizio, danno subito sfogo al loro estro ed inscenano quella che poi sarà la classica fuga di giornata organizzata da 7 atleti appartenenti a 7 squadre diverse.
I loro nomi sono : Martin (Euskaltel), Honorè (Deceuninck-Quick Step), Delacroix (Intermarchè, Gall (DSM), Warbasse (AG2R Citroen-La Mondiale), Navarro (Burgos-BH) e Lazkano (Caja Rural).
Il loro impegno si manifesta da subito, molto collaborativo e il vantaggio sale fino ad un massimo di 6 minuti e il danese Mikel Honorè, componente del plotone di attaccanti ha pedalata per parecchi chilometri virtualmente da leader dell’Itzulia.
Poi si sono mossi gli squadroni della Uae e della Jumbo Visma che hanno cominciato a rosicchiare minuto su minuto tutto il vantaggio acquisito dai fuggitivi che, uno dopo l’altro perdevano componenti della fuga; ultimo ad alzare bandiera bianca Oier Lazkano (Caja Rural) a poco più di 10 chilometri dalla meta ai 481 metri slm di Ermualde.
Iniziava un duello tutto sloveno tra il leader della generale Primoz Roglic (Jumbo Visma) e Tadej Pogacar (Uae), un duello con obiettivo non solo la vittoria di tappa ma anche la posizione in classifica e dopo un duello veramente gagliardo la spuntava Pogacar che rosicchiava si 4″ al leader Primoz Roglic che però manteneva le insegne di leader della corsa.
3^ Tappa – 60° Giro dei Paesi Baschi – Amurrio – Ermualde (Esp) W.T.
Mercoledì 07 Aprile 2021
Ordine d’arrivo:
1° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) 4h04’50”
2° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
3° Alejandro Valverde (Movistar) a 5″
4° Adam Yates (Ineos Grenadiers)
5° Mikel Landa (Bahrain Victorious)
6° David Gaudu (Groupama FDJ) a 8″
7° James Knox (Deceuninck Quick Step) a 16″
8° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma)
9° Mauri Vansevenant (Deceuninck Quick Step)
10° Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates) a 18″
Leader della corsa dunque sempre Primoz Roglic (Jumbo Visma) con 20″ sul suo connazionale e rivale Tadej Pogacar poi, nello spazio di un minuto poco più ben 10 corridori.
Siamo al giro di boa della corsa e da domani riprenderà sicuramente la battaglia perchè lo scarto è minimo ma la voglia di vincere è tanta ingredienti questi che ci dicono che sarà ogni giorno battaglia.
Noi siamo qui con tanta attenzione ed interesse perchè la battaglia sarà apertissima sui km 189.2 con alcune salite in posizioni strategiche per invogliare e favorire attacchi o colpi di mano.
Insomma, il bello del ciclismo!
E, qui di seguito, la classifica della generale (solo i primi 10) con tanti corridori già affermati ma anche alcuni….Outsider,,,,ma, sicuramente, nomi dei protagonisti del nuovo ciclismo un ciclismo che avanza e che saluta un ciclismo (glorioso) che anagraficamente va verso il tramonto.
Ma in questo nuovo ciclismo ci siamo anche noi, forse ci manca ancora un corridore da corse a tappe ma per le corse di un giorno (Monumento comprese) ci siamo
Classifica generale:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
2° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 20″
3° Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates) a 30″
4° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 39″
5° Alejandro Valverde (Movistar) a 50″
6° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 54″
7° Mikel Landa (Bahrain Victorious) a 1’00”
8° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 1’08”
9° Mauri Vansevenant (Deceuninck Quick Step) a 1’09”
10° Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe)
Servizio a cura di : Vito Bernardi