Cremona, 01 Maggio 2022
Il “Maestro” Davide Persico dopo Busseto dirige l’Orchestra anche a Cremona!
Davide Persico deve avere davvero un feeling con la musica. Due le sue vittorie stagionali e, dopo la prima a Busseto la città del grande Maestro Giuseppe Verdi Persico si ripete a Cremona nel Circuito del Porto, Patria dei Violini.
22 anni bergamasco di Cene e portacolori della Squadra Colpack-Ballan Davide Persico si esibisce in una volata spettacolare sul vialone d’arrivo del 55° Circuito del Porto posizionato in viale Po a Cremona e di fronte al Presidente Nazionale Cordiano Dagnoni, il Presidente Regionale della
Federciclismo Pedrinazzi, la Consigliera Uci Daniela Isetti, il grande Marino Vigna, e le donne professioniste Martina Fidanza e Marta Cavalli.
169 i corridori che hanno preso il via in rappresentanza di 30 squadre alcune straniere.
I chilometri da percorrere sono 179,900 spalmati su di un circuito di km 12,850 da ripetersi 14 volte.
La velocità è altissima fin dalle prime battute ma nonostante ciò un plotone di 8 corridori trova l’estro e la forza per evadere ed orchestrare una fuga.
Siamo alla fine del secondo giro quando escono all’attacco
Alessio Acco (Zalf Euromobil Desirèe Fior); Jarc Aljaz (Adria Mobil); Haylu Abreha (Qhubeka); Luca Rastelli (Bardiani Csf Faizanè); Lorenzo Fraccaro (Carnovali); Matic Zumer (Meblojogi Pro Concrete); Andrea Garosio (Biesse Arvedi); Alessandro Cisari (Garlaschese).
Questo plotone ben presto si avvantaggia di circa 3 minuti sugli inseguitori e il tentativo sembra avere le carte in regola per andare a buon fine.
Poi perde le ruote Cisari (Garlaschese) e gli altri fuggitivi cominciano a perdere qualche colpo mentre gli inseguitori sono sempre più determinati a chiudere il buco e, quando la linea bianca dell’arrivo si fa sempre più vicina, avviene il ricongiungimento.
I treni delle ruote veloci sono in piena azione, mancano poco meno di due chilometri all’arrivo e, fino ai 100 metri i papabili vincitori sono più di uno poi un guizzo saettante e per rimanere in tema musicale…”sviolinante”…. ed è quello di Davide Persico che mette tutti d’accordo e riceve, appena tagliata la linea del traguardo e messo il piede a terra i complimenti del suo Presidente Beppe Colleoni.
Al posto d’onore il parmense Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling) e a completare il podio Matteo Fiaschi (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) squadra che
non ha potuto contare sull’apporto di Tommaso Nencini caduto sabato nella gara di Rodda in Chianti e trattenuto in ospedale per accertamenti.