Cogne, 18 luglio 2021
Tappa 3: FÉNIS / COGNE (valnontey)
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, con Cogne, ha fatto da prestigioso teatro per l’atto finale del 57° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta – Mont Blanc.
Dopo il via, all’ombra del suggestivo castello di Fénis, per i giovani corridori ci sono 149 chilometri da percorrere e quattro Gran Premi della Montagna prima di raggiungere il traguardo di Valnontey.
Dopo le fatiche delle tappa di ieri e i giochi ancora aperti per l’assegnazione delle varie maglie, la corsa prende subito una piega ben definita, con i big a controllarsi.
Grande protagonista della prima parte di gara è, in assoluto, il coraggioso Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) che saluta tutta la compagnia, in solitaria, si aggiudica i GPM di Doues, di Verrogne e di Les Combes, mettendo nel mirino la conquista della maglia a pois di miglior scalatore. Purtroppo, però, le sue energie si esauriscono ai piedi della salita conclusiva di Cogne e l’ex maglia gialla deve abbandonare i suoi sogni di gloria, consegnando la vittoria al tedesco Georg Steinhauser (Tirol KTM) facente parte di un gruppo di contrattaccanti sin dal mattino.
La prima parte della Fénis – Cogne, con gli Sprint Catch di Chatillon e di Saint Christophe, ha poi visto anche la lotta serrata tra l’inglese Lewis Askey (Groupama FDJ) e il belga Robin Orins (Acrog Tormans) per la conquista della maglia rossa, andata infine sulle spalle del britannico.
Detto del vincitore Steinhauser, il secondo della tappa è il danese Asbjorn Hellemose (VC Mendrisio) che regola in una lunga volata Davide De Cassan (Team Friuli).
Nel gruppo dei migliori, invece, a parte qualche piccola scaramuccia, non si vedono attacchi decisi e i primi della classifica giungono tutti insieme al traguardo con più di 7 minuti di ritardo dal vincitore.
Si conclude, così, l’edizione della ripartenza del Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta – Mont Blanc con il successo del costante Reuben Thompson (Groupama FDJ) che, oltre alla maglia gialla, porta in Neo Zelanda anche la maglia a pois di miglior scalatore.
Alle sue spalle chiudono a 1′ e 57″ Gianmarco Garofoli (Development Team DSM) e a 3’ e 28” Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan).
In quarta piazza giunge un altro italiano, Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) mentre Floria Lipowitz (Tirol KTM) conquista la quinta piazza. Chiudono la Top Ten Martin Gutierrez (Eolo Kometa), Mulueberhan (Team Qhubeka), Balmer (Groupama FDJ), Van Der Beken (Lotto Soudal) e Hellemose (VC Mendrisio).
Ordine d’arrivo 3° tappa:
1° Georg Steinhauser (Tirol KTM) 4h30’51”
2° Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 3’41”
3° Davide De Cassan (Cycling Team Friuli) a 3’44”
4° Yael Joalland (Etupes le Doubs) a 4’08”
5° Maxime Richard (Etupes le Doubs)
6° Pau Miquel Delgado (Lizarte) a 4’15”
7° Aaron Van Der Beken (Lotto Soudal) a 4’42”
8° Jenno Berckmoes (Home Solution) a 5’51”
9° Robin Skivild (Uno X) a 6’18”
10° Mattia Petrucci (Colpack Ballan) a 7’37”
Classifica generale finale:
1° Reuben Thompson (Groupama FDJ)
2° Gianmarco Garofoli (Team DSM) a 1’57”
3° Mattia Petrucci (Colpack Ballan) a 3’28”
4° Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) a 4’05”
5° Florian Lipowitz (Tirol KTM) a 5’15”
6° Alex Martin (Kometa U23) a 5’29”
7° Henok Muluberhan (Qhubeka) a 5’43”
8° Alexandre Balmer (Groupama FDJ) a 5’44”
9° Aaron Van Der Beken (Lotto Soudal) a 8’52”
10° Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 8’56”
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