Cesenatico, 18 settembre 2021
Sonny Colbrelli vince il Memorial Pantani-GP Sidermec
Prima vittoria in maglia di Campione europeo per il Campione d’Italia Sonny Colbrelli che vince l’edizione 2021 del Memorial Marco Pantani abbinato al Gran Premio Sidermec.
La corsa, partita da Castrocaro Terme ha avuto come regista operativo l’Organizzatore Adriano Amici con al fianco il Panathlon Club Cesena presieduto da Dionigio Dionigi col vicepresidente Pino Buda anche in veste di Sponsor.
Partenza, come già detto dalla cittadina termale di Castrocaro con un gruppo ricco di 159 corridori che per una ventina di chilometri non hanno praticamente belligerato.
Poi si sono accese le micce con la formazione al comando di un plotone di 9 corridori :
Vicente Hernaiz (Eolo-Kometa), Davide Bais (Eolo-Kometa),
Davide Dapporto (Nazionale Italiana), Nicolas Nesi (D’Amico um tools), Francesco Carollo (Mg.K Vis Vpm), Joab Schneiter e Alessandro Iacchi(Vini Zabù), Mattia Bais (Androni Giocattoli), e Fabien Doubey (Totalenergies)
che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 4’42” sul gruppo al km 62.
Questi corridori credono in quello che fanno e non lo nascondono ma, anche il gruppo “ci crede” nel ricongiungimento e tiene “sotto tiro” i fuggitivi che, poco dopo avere fatto il giro di boa della metà corsa perdono 4 fuggitivi e restano in testa solamente :
Vicente Hernaiz (Eolo-Kometa), Davide Bais (Eolo-Kometa), Mattia Bais (Androni Giocattoli), Fabien Doubey (Totalenergies) e Antonio Angulo (Euskaltel-Euskadi).
Dopo una ventina di chilometri dal gruppo inseguitore esce il magentino Andrea Piccolo in maglia azzurra (Nazionale Italiana) che riesce ad accodarsi al treno in fuga che in salita trova tanta linfa e voglia di insistere prerogative che consentono allo spagnolo Angulo (Euskaltel-Euskadi) di aggiudicarsi il primo passaggio sul GPM.
Il sestetto ci prende gusto così come Angulo che vince tutti e tre i GPM aggiudicandosi così la classifica finale quale miglior grimpeur davanti a Bais (Androni Giocattoli-Sidermec).
Siamo ad una quarantina di chilometri quando il sestetto in fuga riceve la “visita” non troppo gradita di un drappello di 10 concorrenti che sono :
Merhawi Kudus (Astana-Premier), Samuele Battistella (Astana-Premier), Stephen Williams (Bahrain Victorius), Sonny Colbrelli (Bahrain Victorius), Tao Geohegan Hart (Ineos Grenadiers), Einer Rubio Reyes (Movistar), Davide Villella (Movistar), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e Mathieu Burgadeau (Totalenergies).
La corsa è in continua fibrillazione così che dal gruppo inseguitore escono e si accodano in undici :
Alex Aranburu (Astana-Premier), Hermann Pernsteiner (Bahrain Victorius), Simone Ravanelli (Androni Giocattoli), Davide Gabburo (Bardiani Csf Faizanè), Filippo Zana (Bardiani Csf Faizanè), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Mark Christian. (Eolo-Kometa), Gotzon Martin Sanz (Euskaltel-Euskadi), Valentin Ferron (Totalenergies), Alessandro De Marchi (Nazionale Italiana), e Kristian Sbaragli (Nazionale Italiana).
Si forma dunque un drappello di 26 corridori al comando.
Intanto la testa della corsa è entrata nel circuito finale dove, forse, l’unico chiodo sull’asfalto buca il tubolare di Alessandro De Marchi (Nazionale Italiana) tanto che il Rosso di Buia diventi anche rosso di rabbia essendo costretto ad inseguire subito dopo il cambio della ruota.
Poi la lotta rimane circoscritta ai 25 di testa che si presentano sul lungo vialone d’arrivo dove il bresciano Sonny Colbrelli (Bahrain-Victorious) mette tutti d’accordo con una volata “Super” che Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) e Alex Aramburu non riescono a contrastare ma salgono sullo stesso podio di Colbrelli ma su gradini leggermente inferiori.
csmr_arrivalorders_2***Clicca qui sul rosso a sinistra per ordine d’arrivo completo***
Servizio a cura di : Vito Bernardi