Castro de Herville (La Vuelta 25), 09 settembre 2025
Egan Bernal batte tutti in nome dello Sport e del Ciclismo
Il filmato della tappa 9 settembre 2025 – 17:27 [GMT + 2]
Bernal conquista la corona
La Vuelta 2025 | Tappa 16 | Poio > Mos.Castro de Herville
La tappa 16 de La Vuelta 25 ha dovuto essere accorciata a causa delle proteste, ma ciò non ha impedito a Egan Bernal (Ineos Grenadiers) di conquistare la sua 58esima vittoria da professionista, la prima nel Grande Giro spagnolo. L’icona colombiana ha segnato la fuga decisiva sulle strade della Galizia, dove si è dimostrato una forza trainante per gli attaccanti, prima di avere la meglio su Mikel Landa (Soudal Quick-Step) in uno sprint a due. Il traguardo è stato spostato a Mos, 8 chilometri prima dell’arrivo iniziale a Castro de Herville, a causa delle proteste negli ultimi chilometri della tappa. Già vincitore al Giro, Bernal era in testa anche nella 19a tappa del Tour de France 2019, accorciata a causa delle condizioni meteorologiche. Questo segna il suo primo successo in una corsa internazionale dopo l’incidente che gli ha cambiato la vita nel gennaio 2022, dopo essere tornato alla vittoria ai Campionati nazionali colombiani all’inizio del 2025. Tra i contendenti alla classifica generale, Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) ha perso quasi un minuto, mentre Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) ha mantenuto la Roja.
Highlights estesi – Tappa 16 – La Vuelta 2025
Il gruppo di 155 corridori si tuffa nella terza e ultima settimana de La Vuelta 25 con un percorso incalzante sulle strade della Galizia: 167,9 km di gara da Poio a Mos, con quattro GPM e circa 3.500 metri di dislivello. Quattro anni fa, lo stesso traguardo, dopo un percorso simile, aveva stravolto la gara. Cosa hanno in serbo i corridori questo martedì?
Un’altra dura battaglia per la fuga
Gli attaccanti puntano a una delle loro ultime opportunità per brillare. E si apre una feroce battaglia per la fuga. Dopo una raffica di attacchi e contrattacchi, Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Finlay Pickering (Bahrain Victorious) e Victor Guernalec (Arkéa-B&B Hotels) riescono ad aprire un vero varco al km 50.
Tredici inseguitori colmano il divario per creare una fuga di 17 uomini con Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG), Jefferson Cepeda (Movistar Team), Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Mikel Landa, Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Clément Braz Afonso, Rudy Molard, Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Louis Rouland (Arkéa-B&B Hotels), Kevin Vermaeke (Picnic-PostNL) e Jake Stewart (Israel-Premier Tech).
Lo spettacolo di Bernal
La Visma-Lease a Bike imposta un ritmo più lento e il distacco aumenta a 4 minuti in vista della prima salita di giornata, l’Alto de San Antoñino. La battaglia riprende sulla seconda salita di giornata, con Landa che stacca i rivali a 3 chilometri dalla cima dell’Alto do Graba. Bernal e poi Braz Afonos lo raggiungono prima della cima. Braz Afonso e Denz si incrociano in discesa.
Soler conduce un forte inseguimento con Pickering, ma i due non riescono a recuperare il distacco. Denz e Rolland vengono staccati sulla penultima salita, l’Alto de Prado, prima che l’organizzazione della corsa comunichi su Radio Vuelta che il traguardo verrà fissato 8 chilometri prima dell’arrivo originale, a causa di proteste.
Bernal domina lo sprint a due contro Landa, mentre Rolland arriva terzo dopo la foratura di Braz Afonso nel finale. La Bahrain Victorious ha imposto un ritmo sostenuto nel gruppo per difendere il decimo posto di Torstein Træen in classifica generale, mentre Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) ha perso 54” rispetto ai suoi rivali.
Tappa 16 Poio Mos.Castro de Herville Egan BERNAL GOMEZ INEOS GRENADIERS



