Castenedolo (Brescia), 22 Dicembre 2025

L’estremo saluto terreno a Michele Dancelli
Oggi, lunedì 22 dicembre 2025, si sono svolti nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo nel suo paese natale di Castenedolo in provincia di Brescia, i Funerali del Grande Ex del Ciclismo Italiano Michele Dancelli che era nato l’8 maggio 1942 in questo Comune, Castenedolo.
Professionista dal 1963 al 1974 Michele Dancelli ha conseguito 73 vittorie.
Ha avuto l’onore di indossare per 14 volte la maglia rosa del Giro d’Italia oltre ad una volta anche la maglia amarillo che fino a qualche anno fa era il simbolo del leader del Giro di Spagna.
Michele è stato anche 8 volte Azzurro ai Mondiali su strada conquistando due volte la medaglia di bronzo.

Ha vinto la Milano-Sanremo del 1970 interrompendo cos’ ben 17 anni di dominio straniero.
11 volte vincitore di tappe al Giro d’Italia, una al Tour de France, la Freccia Vallone, la Parigi Lussemburgo e tante altre corse di prestigio, Dancelli è stato due volte Campione d’Italia, la prima nel 1963 da dilettante poi, nel 1966 anche da professionista imponendosi nel Giro del Lazio gara che assegnava la Maglia Tricolore.
Michele Dancelli è deceduto dopo una lunga malattia che ha affrontato con grande dignità non disdegnando, nei limiti del possibile, di presenziare a qualche manifestazione attinente il ciclismo.

Nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, c’era una moltitudine di Amici, Estimatori, Tifosi, il Sindaco della Città di Castenedolo oltre naturalmente ai Famigliari del Grande Michele Dancelli..
Presenti anche molti esponenti del ciclismo come Ernesto Colnago, la Famiglia Salvarani, la Famiglia Molteni rappresentata da Mario Molteni, il grande Gianni Motta e tanti ex del ciclismo bresciani come Nicola Ruffoni, Imerio Lucchini (Industriale e sponsor di squadre ciclistiche), Davide Boifava, Giuseppe Martinelli e altri ancora.
L’Asso di Fiori, così lo ha descritto il Collega Paolo Venturini nel suo libro dedicato proprio a Michele Dancelli, ci ha lasciati ma il Suo ricordo rimarrà indelebile grazie anche al ricordo che viene tramandato alle future generazioni con scritti e libri come appunto “MICHELE DANCELLI, L’ASSO DI FIORI”.
Toccante l’omelia del Parroco che dopo avere parlato della vita di Michele Dancelli, dei suoi successi sportivi, come tutti noi ha conosciuto anche degli alti e bassi ma ha sempre affrontato le salite della vita con grande dignità.
Consentitemi di concludere questa Omelia con un pensiero dedicato al nostro Michele che ha concluso la sua vita terrena “A BRACCIA ALZATE”
La Vita Eterna dona a lui o Signore, riposa in pace, Amen!
Vito Bernardi e tutta la Redazione di www.pedaletricolore.it partecipano con profondo cordoglio al lutto che ha colpito la Famiglia Dancelli.






