CASTELLUCCHIO (MN), 06 luglio 2024
Elite-U23 : GP Comune di Castellucchio-Trofeo Erboristeria La Felce
L’internazionale Gp Comune di Castellucchio Trofeo Erboristeria professionale “La Felce” ha emesso ieri pomeriggio al termine di una gara entusiasmante il proprio verdetto.
Verdetto che ha assegnato il successo e la maglia gialla di Campione d’Estate all’under 23 Filippo Dignani della Work Service che ha piegato le velleità di successo dell’esperto Tommaso Nencini della Zalf Fior, giunto 2° per soli 2cm; 3°, invece, si è piazzato Daniel Ghianello dell’Overall Tre Colli che ha tagliato il traguardo con 8” di ritardo dalla coppia di testa.
Ad onore del vero il fotofinish aveva dato la vittoria a Nencini, ma i giudici di gara hanno ritenuto il suo gesto atletico, durante la voltata, non corretto declassandolo al 2° posto.
Per i colori mantovani da sottolineare la brillante prestazione fornita dall’under 23 Stefano Leali della Zalf Fior che dopo aver lavorato per la squadra ha conquistato l’11° posto. Oltre a Leali per i colori mantovani al via vi era pure Tommaso Marocchi del Sissio Team.
Prima di entrare nel merito di quanto accaduto lungo i 175 km percorsi, che sono la somma di tre circuiti e in uno di questi vi erano pure due tratti in sterrato, vale la pena sottolineata l’alta professionalità dimostrata da Lido Baracca che insieme all’Uc Ceresarese si è occupato di predisporre la macchina organizzativa.
Loro hanno potuto contare anche sulla collaborazione del Comune di Castellucchio, del Comitato provinciale Fci, del centro sociale Auser “don Vigilio Gorgatti, delle forze dell’ordine, carabinieri e polizia locale, della Protezione Civile, dell’Associazione Carabinieri in congedo e del mondo del volontariato locale.
Entrando nello specifico della competizione al via si sono portati 131 atleti in rappresentanza di 24 squadre, tre di queste internazionali, Svizzera, Spagna e Australia, e due continental, Gallina Lucchini Ecotek e Work Service.
Per i primi 80 km le scaramucce sono state abilmente controllate dal gruppo.
La selezione è avvenuta poco prima dell’ingresso nel secondo circuito, quello che conteneva anche i due tratti in sterrato, al comando in quel frangente si portano dodici atleti che dopo un ripetuto tira e molla con il gruppo degli inseguitori prendono in mano definitivamente le redini della corsa.
Questi rimangono fuori praticamente sino alla fine anche se nel circuito corto due di loro perdono contatto e vengono riassorbiti dagli inseguitori.
Inseguitori che nel frattempo sono rimasti in dieci, infatti sotto lo striscione d’arrivo transitano solamente venti concorrenti.
Nel finale Dignani e Nencini prendono il largo e si giocano allo sprint il successo; successo che per quanto illustrato sopra viene assegnato al portacolori della Work Service.
