Castelletto Sopra Ticino, (Novara), 02 maggio 2021
Stefano Grassi (US Biassono) per distacco
Prima vittoria stagionale per l’US Biassono del Presidente Maino e anche del suo alfiere Stefano Grassi, che compirà 15 anni il prossimo 2 giugno.
Brianzolo di Desio, la città dove veniva costruita la famosa “Bianchina” nonchè città natale di San Pio XI e, per rimanere in ambito ciclistico, “compaesano” di Luigi Arienti componente del quartetto Olimpionico inseguimento su pista a Roma 1960, Stefano Grassi si è imposto alla grande e per distacco dopo avere lasciato surplace tutto il gruppo a circa 6 chilometri dall’arrivo di Castelletto sopra Ticino.
Erano 158 i corridori schieratisi al via da Piazza Fratelli Cervi per disputare la 38° edizione del Gran Premio Resistenza e Caduti Castellettesi-34° M. Simonini di km. 54,500 spalmati su di un circuito di km. 10,900 disegnato intorno all’abitato di Castelletto e da ripetersi 5 volte sotto la guida dell’esperto Direttore di Corsa Silvio Pezzotta , varesino di Somma Lombardo.
E già dai primi chilometri nasce la fuga di giornata con alcuni corridori in avanscoperta ma che non riusciranno a fare la differenza sebben e siano rimasti al comando per una quarantina di chilometri.
Rientrati nei ranghi i fuggitivi, appena il tempo di “studiarsi” con Stefano Grassi che rompe gli indugi e incitato a gran voce dal suo Direttore Sportivo Paolo Brugali, si curva sul manubrio ed inizia una sua personale cronoindividuale.
All’arrivo di via XXV Aprile mancano meno di 6 chilometri che sembrano pochi ma che per un allievo solo al comando, sono sempre tanti ma anche la voglia di imporsi è tanta le gambe “girano a dovere” il gruppo ha dei tentennamenti…no tira tu…ma io…e intanto il traguardo si avvicina sempre di più.
E il distacco è sempre invariato intorno ai 30 secondi, non molti ma tanto quanto basta per tagliare il traguardo a braccia alzate.
Poi, a 25″ sopraggiungono gli inseguitori regolati in volata dal varesino di Gerenzano Alessandro Cattani (Bustese Olonia), un passato da esordiente al Pedale Saronnese con ottimi risultati anche nel ciclocross e, al terzo posto Riccardo Barbuto dell’Equipe Corbettese presieduta da Enrico Sangalli, che completa il podio di giornata.
Riccardo Barbuto è nipote d’arte, suo zio Antonio è motociclista ufficiale di Angelo Gaudenzi, poeta della telecamera.
Nelle categorie giovanili Riccardo ha vestito la casacca del GS Alzate Brianza ma anche quella di Campione Provinciale comasco.
Al quarto posto il piemontese Alessandro Perracchione (Young Bikers-Team Balmamion)
Per la cronaca ricordiamo anche che tra i top-ten di giornata oggi troviamo al nono posto Mattia Sambinello (Pedale Senaghese) vincitore della “Varese Angera della Ripartenza” e al decimo posto Filippo Turconi (Bustese Olonia) nipote d’arte di Stefano Zanini attualmente DS dell’Astana.
E tra i meritevoli di applausi la presidentessa della Castellettese Gabriella Ambrosi (e Consigliera del CP-FCI di Novara) organizzatrice stakanovista sia in quanto al numero che alla qualità delle gare che, in collaborazione con i Soci della Castellettese porta non solo nel territorio della sua cittadina ma anche in giro per il vecchio e nobile Piemonte.
Servizio a cura di : Vito Bernardi