La Nazionale esulta

Camerino (Macerata), 29 agosto 2023

Podio Pellizzari Tour de l’Avenir

GIULIO PELLIZZARI – CAMERINO abbraccia il suo ‘GIOIELLINO’  Oro e argento-TOUR DE L’AVENIR

 

 

Crédit Photo:

TOUR DE L’AVENIR

 

Camerino (Macerata) –

 

 

GIULIO è per i ciclofili concittadini il  “GIOIELLINO”, sul quale da sempre (fin dalla categoria G2 in maglia V.C. Montecassiano) investono e scommettono, sapendo attenderne la lineare maturazione, fino ai vertici delle corse a tappe più prestigiose.

Giulio Pellizzari

STAGIONE eccellente questa, ma non priva di difficoltà, negativi colpi di scena, colpi subiti ai fianchi.

Avversità superate (forzato ritiro al Giro d’Italia Under 23 in cui era pronosticato e al Campionato Italiano professionisti, “solo” bronzo di tappa al Tour of the Alps, affrontato da protagonista ‘televisivo’).

 

Troppo piazzato (solo al Tour de l’Avenir, quarto-quarto-terzo)?

 

  1. NON PIÙ.

 

L’ancora DICIANNOVENNE talento del ciclismo marchigiano vanta ora anche l’oro nella severa tappa conclusiva e l’argento nella classifica generale della storica corsa a tappe francese per squadre nazionali under 23 dal massimo prestigio.

 

ESPLICITO l’arrivo di Sainte-Foy-Tarentaise, colle del dipartimento della Savoia.

Giulio Pellizzari regola allo sprint il messicano Isaac Del Toro, leader finale assoluto.

L’epilogo rispecchia il canovaccio della precedente bella vittoria dello scalatore-passista camerte: nel Giro del Medio Brenta, davanti al lanciato Luca Cretti, fresco reduce dal trionfale Giro del Veneto a tappe.

 

L’ACUTO emesso al Tour de l‘Avenir era inatteso per molti, magari.

Non per il neo-geometra (diplomatosi all’Istituto Tecnico “Antinori” di Camerino), determinato nel concepire, disegnare e concretizzare l’offensiva impeccabilmente vincente sul frastagliato fronte finale di un centinaio di km (dislivello 2.687 metri).

ITALIA in vetta quale migliore squadra (anche il bronzo assoluto di Davide Piganzoli).

Nella storia, è il secondo miglior risultato di un azzurro al Tour dei giovani dal 1973 (Pellizzari come Giovanni Aleotti, vincitore anche del Cappello d’Oro, secondo nel 2019).

Pellizzari vittoria di tappa al Tour de l’Avenir

Emozione e soddisfazione condivise con il proprio clan: papà Achille, mamma Francesca, il fratello maggiore Gabriele (ex corridore), la fidanzata trentina Andrea Casagranda (figlia d’arte con cui è rientrato nottetempo in macchina a Camerino, anche per smaltire l’adrenalina accumulata nella più importante delle giornate in carriera).

 

“TUTTO MERITATO!” esclama Sandro Santacchi, primo mentore e tifoso, nonché presidente onorario e portavoce dell’Avis Frecce Azzurre della città accademica maceratese.

Giulio Pellizzari ha di nuovo le valigie pronte: lo attendono gli impegni professionistici del lungo finale stagionale in casacca  Green Project Bardiani CSF Faizanè (con la quale ha firmato quando era ancora junior nemmeno diciottenne).

Pellizzari con Santacchi

DICHIARAZIONE, a caldo: “Sono felice per il successo di tappa. Sulle ultime due salite sono andato via insieme a Del Toro.

Abbiamo fatto un bel lavoro di squadra. Dietro mi hanno aiutato molto i miei compagni. È stato un Tour de l’Avenir complicato all’inizio.

Sono andato in crescendo (mentre vedevo altri in calando) e sono migliorato giorno dopo giorno.

Ringrazio tutti, lo staff, il CT Marino Amadori e ovviamente la mia squadra, la Green Project Bardiani-CSF Faizanè”.

La Nazionale esulta

 

  • RECRIMINAZIONI, a freddo?

“Quando arrivi secondo, pensi comunque di aver potuto fare meglio. Abbiamo provato a ribaltare la classifica fino all’ultimo.”

  • Quella notte precedente la quinta tappa?

“L’ho pagata. Era molto caldo. In albergo non c’era l’aria condizionata. Ho dormito male. Ne sono uscito un po’ ‘imbambolato’. In salita ho perso 40 secondi.”

  • PIEDI sempre per terra?

“Certamente. Domenica 3 settembre affronto l’ultimo impegno internazionale con gli under 23, a Plouay, ancora in Francia. Poi tutte gare con i professionisti: Giro di Toscana, Memorial Pantani, Giro dell’Emilia, Coppa Agostoni….”

Servizio a cura di  :  Umberto Martinelli

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale