HIRT, UNA PRIMA DA LEGGENDA.
LOTTA APERTA PER LA GENERALE CON 4 CORRIDORI IN MENO DI 1′ Il corridore ceco conquista la Montagna Pantani e ottiene la sua prima vittoria al Giro nella tappa del Mortirolo. Hindley, terzo al traguardo, è a soli tre secondi da Carapaz in classifica generale. Aprica, 24 maggio 2022 – Jan Hirt ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa al Giro e prima in assoluto in un grande giro. Il corridore ceco, in fuga dalla mattina, si è imposto in solitaria staccando i sui ultimi compagni di fuga sul Valico di Santa Cristina, Montagna Pantani di questa edizione della Corsa Rosa, dove è transitato per primo. L’olandese Thymen Arensman ha chiuso al secondo posto mentre tutti gli altri ventidue corridori in fuga sono stati ripresi dai migliori della classifica. Jai Hindley e Richard Carapaz si sono sfidati per il terzo posto di giornata, con il giovane australiano che ha preceduto la Maglia Rosa e conquistato 4″ di abbuono. Carapaz resta in Maglia Rosa ma il vantaggio su Hindley è adesso di soli tre secondi. I primi quattro corridori sono racchiusi in un minuto con Joao Almeida terzo a 44 secondi e Mikel Landa quarto a 59 secondi.DOWNLOAD
1 – Jan Hirt (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) – 202 km in 5h40’45’, alla media di 35.569 km/h 2 – Thymen Arensman (Team DSM) a 7″ 3 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 1’24”
CLASSIFICA GENERALE 1 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) 2 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 3” 3 – João Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates) a 44”
LE MAGLIE UFFICIALI Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates)
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.
STATISTICHE
Prima vittoria al Giro d’Italia per Jan Hirt. È anche la sua prima vittoria in assoluto nel WorldTour. All’inizio di quest’anno ha vinto la tappa 5 e la classifica generale del Tour of Oman.
È la decima vittoria di tappa per i corridori cechi al Giro. L’ultimo è stato di Jozef Cerny ad Asti, nel 2020.
In precedenza, il miglior risultato di Hirt al Giro era stato secondo dietro a Giulio Ciccone a Ponte de Legno nel 2019, tappa che comprendeva anche il Mortirolo.
CONFERENZA STAMPA
Jan Hirt ha dichiarato in conferenza stampa: “Quando sono iniziati gli attacchi sull’ultima salita sono rimasto calmo perchè sapevo che la parte finale era quella più dura. Quando Arensman ha attaccato ho capito che non potevo più aspettare e ho deciso di muovermi e attaccare a mia volta. Volevo staccarlo e ce l’ho fatta. Mi piace il Mortirolo, è una salita davvero storica. Ogni volta che la affronto al Giro vado in fuga, è la mia terza volta. Sicuramente è una salita che mi da grande motivazione. Mi piacciono le salite ripide come il Mortirolo.
Anche l’Italia mi piace molto. Mi piace la cultura, il cibo, la natura e le montagne, in particolare le Dolomiti e le Alpi. Amo anche correre in primavera. Questo fa del Giro il mio grande giro preferito”.
Jan Hirt con la targa premio per essere transitato per primo al GPM di Valico di Santa Cristina, Montagna Pantani di questa edizione della Corsa Rosa.
Richard Carapaz ha dichiarato: “È stata una tappa difficile per tutti. Quando Nibali ha attaccato non mi sono sentito in pericolo. Non volevo correre alcun rischio in discesa. C’era stata una caduta che aveva ritardato alcuni dei miei compagni di squadra ma sapevo che ci avrebbero raggiunto presto. C’erano ancora molti chilometri da percorrere. Alla fine Jai Hindley è stato più veloce di me. Non sono preoccupato. Mancano ancora molte tappe e tante montage, inutile iniziare adesso a fare i calcoli sul vantaggio che mi serve prima della cronometro di Verona. Il Giro sarà probabilmente deciso da una manciata di secondi. I dettagli faranno la differenza”.
LA TAPPA DI DOMANI TAPPA 17, PONTE DI LEGNO-LAVARONE, 168KM
Tappa di montagna divisa in due parti. Partenza all’insù verso il Passo del Tonale seguita da un tratto di oltre 70 km sempre sostanzialmente in discesa attraverso le valli di Sole e di Non. Superato l’Adige si scala la salita di Palù di Giovo passando nella Valle di Mocheni per raggiungere Pergine Valsugana. Le due salite finali sono il Valico del Vetriolo lungo e pedalabile (7% medio circa) e la salita del Menador (Kaiserjägerstrasse) con tratti stretti, gallerie intagliate e pendenze sempre oltre il 10%. Scollinato Monterovere pochi chilometri ondulati portano all’arrivo.
Ultimi km
Dopo il GPM la strada scende poco per salire fino a 4 km dall’arrivo. Discesa veloce e ampia per gli ultimi 700 m tutti leggermente a salire.
ALEXA E IL GIRO D’ITALIA
Per tutti gli appassionati di ciclismo arrivano le funzionalità di Alexa dedicate agli amanti della Corsa Rosa. Fino al 29 maggio basterà chiedere “Alexa fammi correre il Giro d’Italia” e rispondere correttamente alla domanda che apparirà per ricevere una curiosità sulla frazione del giorno. Inoltre, grazie ai comandi vocali dedicati, si potranno scoprire info utili come il dettaglio delle tappe o le classifiche.
COPERTURA TVI palinsesti del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.
Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale