Montecosaro (Macerata), 03 settembre 203
ELITE – UNDER 23
Montecosaro, il 26° Trofeo SS. Addolorata al laziale Francesco Parravano
Foto (di Lanfranco Passarini):
– L’arrivo di Francesco Parravano sul pavé
– Il podio montecosarese, Parravano tra Cirlincione e Colnaghi (destra)
Montecosaro (Macerata) –
Il copione è quasi lo stesso di sempre.
La vivacità della corsa (alimentata dai traguardi a premio) sfocia nel gioco ad eliminazione.
Il ventiduenne laziale Francesco Parravano e la scuola ciclistica abruzzese dell’Aran Cucine Vejus (tre nella top ten) si aggiudicano il Trofeo SS. Addolorata, messo in palio per la 26^ volta dai Giovani Allegri montecosaresi (alla ruota di Cesare Nicola Serafini, Sergio ‘Vito’ Scipioni ed affini) coadiuvati dal Comune di Montecosaro e affiancati tecnicamente dal Calzaturieri Montegranaro (coordinati da Giuseppe Viozzi).
Podio per Domenico Cirlincione (sulla scia del vincitore, Gallina Ecotek Lucchini) e Andrea Colnaghi (Onec Team, a 42”).
Cronaca.
Corsa bella e spettacolare. Serratissimo finale, su fondo e pendenze da domare caparbiamente.
A Montecosaro, gli under 23 – élite affrontano i 115,500 km in saliscendi.
Il circuito di 16,500 viene sfidato 7 volte.
Il salotto cittadino di piazza Trieste costituisce l’alfa e l’omega dell’evento cittadino, che inizia e si conclude ancora nel cuore storico, dopo il superamento del doppio spettacolare scoglio finale (‘muro’ e pavé, attraverso via del Pietrone e via Martiri della Libertà Ungherese).
A sollecitare i corridori sono la pregevole storia della manifestazione, il suo albo d’oro ed il protagonismo sull’asfalto maceratese dei futuri campioni (il sambenedettese Lucio Pierantozzi ha vinto nel 2022; d’oro prima di lui Emanuele Ansaloni, Filippo Fiorelli, Cristian Raileanu; nome nobilissimo in evidenza quello dell’australiano Jai Hindley, successivamente vincitore del Giro d’Italia professionisti, mattatore di giornata e maglia gialla al Tour de France).
Addetto giuria: Emanuele Serrani.
Giuria: Rita Carbonari, Mario Vitali, Valentino Marinelli, Marco Bernabei.
La corsa nobilita il circuito del 32° Cappello d’Oro – Memorial Paolo Piazzini – Memorial Franco Bellucci.
Iscritti 54, al via 41, promossi 19.
Ordine d’arrivo:
1.Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus)
km 115,500 in 3h02’00” media 38,077 Km/h;
2.Domenico Cirlincione (Gallina Ecotek Lucchini);
3.Andrea Colnaghi (Onec Team) a 42”;
4.Pietro Di Genova (Calzaturieri Montegranaro);
5.Marco Lolli (Aran Cucine Vejus) a 54”;
6.Mattia Benedetti (Futura Team Rosini) a 1’28”;
7.Szymacha Kamil Kacpe (VPM Moretti SCS) a 1’20”;
8.Marco Fermanelli (Futura Team Rosini) a 1’34”;
9.Giuseppe De Laurentiis (Aran Cucine Vejus) a 2’04”;
10.Mikita Tur (Onec Team) a 4’47”.
Iscritti 54, partiti 41, arrivati 19.